Disastro delle Ande: chi sono Roberto Canessa e Fernando Parrado che salvarono i superstiti

Nel 1972, quando furono vittime insieme ai loro compagni di squadra di un terribile incidente aereo che sarebbe poi stato ricordato come il disastro o miracolo delle Ande, Roberto Canessa e Fernando Parrado erano dei giovanissimi giocatori di rugby uruguaiani. Avevano rispettivamente 19 anni e 22 e quel 13 ottobre del ’72 erano su un aereo che, dopo aver urtato su una parete rocciosa, finì schiantato sulle neve della Cordigliera delle Ande, nel territorio argentino di Malargüe. Canessa e Parrado sono entrati nella storia per essere due dei 16 superstiti dell’incidente aereo dove i sopravvissuti furono costretti ad atti di cannibalismo per non morire di stenti. E furono proprio loro due i “salvatori”, cioè i due ragazzi che si avviarono per una spedizione a piedi di 10 giorni tra le montagne alla ricerca della salvezza con addosso sacchi a pelo, strati di vestiti per proteggersi dal freddo e scorte di carne umana, proveniente dai corpi dei loro compagni morti, per non morire di fame. Ma chi erano e chi sono oggi Roberto Canessa e Fernando Parrado? Vi raccontiamo la loro storia in occasione dell’uscita su Netflix del film La società della neve, terzo adattamento cinematografico della tragedia del ’72. 

Chi sono i sopravvissuti del disastro aereo delle Ande 

Chi è Roberto Canessa che salvò i superstiti del disastro aereo delle Ande 

Nato a Montevideo il 17 gennaio del 1963, Roberto Canessa è un ex rugbista, ex sopravvissuto del disastro aereo delle Ande e politico uruguaiano. All’epoca dell’incidente aereo, Canessa aveva solo 19 anni ed era uno studente di medicina. Roberto era chiamato dai suoi compagni “muscolo” per il suo fisico aitante e muscoloso e fu uno dei primi sopravvissuti a proporre di mangiare la carne dei compagni morti dopo l’incidente aereo rompendo il tabù del cannibalismo. Fu proprio lui, infatti, a mangiare il primo boccone di carne umana. Roberto, insieme a Fernando Parrad, decise di avviare la traversata a piedi delle Ande alla ricerca di qualcuno. Dopo 10 giorni, lui e Parrado incontrarono un uomo e da lì arrivò la salvezza. Dopo l’incidente, Roberto sposò quella che era la sua fidanzata dell’epoca, Laura, con la quale ebbe tre figli e divenne un cadiologo. Continuò anche a giocare a rugby dove vestì per 8 volte la maglia della nazionale uruguaiana. Nel 1994 entrò in politica candidandosi alle elezioni presidenziali dell’Uruguay. 

La storia vera del disastro aereo delle Ande

Chi è Fernando Parrado che salvò i superstiti del disastro aereo delle Ande 

Fernando Parrado, nato a Montevideo il 9 dicembre del 1949, è uno dei superstiti dell’incidente aereo delle Ande e il ragazzo che, insieme a Roberto Canessa, arrivò in Cile con una spedizione a piedi alla ricerca della salvezza. Fernando perse nel disastro delle Ande sua madre nello schianto e anche sua sorella dopo alcuni giorni. Dopo l’incidente e la salvezza arrivata dopo 73 giorni intrappolati nella neve senza cibo, Parrado completò gli studi laureandosi pur subendo molto la scomparsa della mamma e della sorella nell’incidente aereo. Diventò pilota professionista di automobili da corsa lasciando poi le gare dopo essersi sposato. Rilevò l’azienda del padre, la Seler Parrado S.A. Parrado è diventato anche un personaggio televisivo e sfrutta la sua esperienza di sopravvissuto per aiutare persone con traumi psicologici. 

Fernando Parrado ha scritto, insieme a Rause Vince, il libro Settantadue giorni. La vera storia dei sopravvissuti delle Ande e la mia lotta per tornare e ha collaborato alla realizzazione del film del 1993 Alive – Sopravvissuti sul disastro aereo delle Ande diretto da Frank Marshall. Nel film è stato interpretato Ethan Hawke. 

Perché dovreste vedere il film La società della neve su Netflix

Fonte : Today