Le previsioni meteo del colonnello Mario Giuliacci per Fanpage.it: “Tra il 4 e il 10 gennaio 2024 dal punto di vista meteorologico avremo tre fasi. L’ultima sarà caratterizzata da un’ondata di freddo che potremmo definire la seconda più importante dell’inverno. In arrivo alla Befana anche piogge e neve: ecco dove”.
“Tra il 4 e il 10 gennaio 2024 dal punto di vista meteorologico avremo tre fasi: una prima fase ancora di bel tempo fino al 5, una fase intermedia caratterizzata da piogge e nevicate ma solo sulle Alpi ed infine una vera e propria ondata di freddo, che durerà dall’8 al 10 gennaio”.
Sono queste le previsioni meteo del colonnello Mario Giuliacci, meteorologo e direttore operativo di meteogiuliacci.it, che a Fanpage.it ha spiegato come sarà il tempo tra la prima e la seconda settimana di gennaio, quando molti italiani potrebbero essere ancora in vacanza complice la festa dell’Epifania che sabato prossimo, 6 gennaio, sancirà la fine delle festività natalizie.
Quando arriva l’ondata di freddo dall’Alaska secondo Giuliacci
Secondo Giuliacci, “fino al 4 gennaio ci sarà il solito bel tempo, con temperature al di sopra della media stagionale, senza pioggia ma con nebbia e cieli grigi. Poi tra il 5 e il 10 gennaio arriverà un’ondata di freddo, la seconda più importante dell’inverno in ordine cronologico, che – specifichiamolo – non è né aria artica né polare né tantomeno il Buran perché arriva dai bordi del circolo polare, dall’Alaska grosso modo“.
Leggi anche
Il nuovo anno inizia con pioggia e vento, quando e dove pioverà: le previsioni meteo
Questa massa di aria fredda è già in movimento verso l’Europa e, secondo le previsioni dell’esperto, “raggiungerà il Sud della Francia entro il 5 gennaio e da qui arriverà anche sulle regioni tirreniche. All’inizio, però, quest’aria non sarà freddissima, perché sarà mitigata dal percorso sul Mediterraneo a causa della bassa pressione che insiste su tutto il Tirreno.
Dove pioverà il giorno dell’Epifania
Questa situazione porterà piogge tra il 5 e l’8 gennaio. “Precisamente, il 5 sono previsti rovesci al Centro Nord, poi il 6, giorno della festa dell’Epifania, ovunque tranne che sul Piemonte, ancora il 7 su tutta la Penisola, e l’8 e il 9 sulle regioni Centro meridionali”, ha sottolineato Giuliacci, aggiungendo che “gli accumuli di pioggia saranno superiori a 100 millimetri su Levante Ligure, Alta Toscana, Friuli, Veneto, Campania, Calabria e Nord Est della Sardegna. Tra i 30 e gli 80 millimetri sul resto dell’Italia. Pioverà poco, intorno ai 20 millimetri, su Piemonte, Puglia, Calabria ionica e Sicilia”.
Quando e dove nevicherà tra il 5 e il 10 gennaio
Giuliacci ha concluso spiegando che “l’8 gennaio il vortice di bassa pressione si sposterà verso il meridione e da qui richiamera l’aria fredda che dopo aver incontrato le Alpi devia verso i Balcani. Arriveranno così venti di Bora o Grecale sulle regioni adriatiche. È ora che arriva il vero freddo, quindi tra l’8 e il 10 gennaio le temperature sono destinate ad abbassarsi”.
In queste giornate, quindi tra l’8 e il 10 gennaio, “ci saranno anche nevicate su tutto l’Appennino, su Marche, Abruzzo e Molise fino a fondovalle, mentre su Campania, Lucania, Calabria e Nord della Sicilia fiocchi cadranno tra i 600 e gli 800 metri. Per quanto riguarda gli accumuli di neve, ne avremo intorno ai 40-60 centimetri sulle Alpi, una quarantina su Basso Piemonte e sull’entroterra ligure versante padano, 10-15 sulle regioni appenniniche dall’Emilia alla Calabria”.
Fonte : Fanpage