Un parco divertimenti con la ruota panoramica più grande del Medio Oriente, alberghi e un monumento in memoria delle vittime degli attentati del 7 ottobre. È il piano promosso dal ministero del Turismo israeliano, che intende costruire un maxi complesso turistico al confine con la Striscia di Gaza, nella zona del
kibbutz Reim, lì dove vi è stato il massacro di centinaia di giovani che partecipavano al Nova festival.
Il progetto ha già ricevuto i finanziamenti e potrebbe essere operativo entro cinque anni. “Vogliamo una destinazione turistica che ospiti le feste più pazze del mondo nello stesso posto dove si è tenuto il Nova festival”, ha detto Elad Ernfeld, capo della società pubblica per la promozione del turismo.
Ernfeld ha spiegato che la gigantesca ruota panoramica vuole “dimostrare a tutti all’interno di Gaza che la zona di confine è tornata in vita perché questa è la cosa più importante, tornare in vita”. Il turismo “deve raggiungere quella zona e noi dobbiamo ricordare e documentare gli orrori di quel terribile giorno”, ha aggiunto.
Un entusiasmo che non sembra condiviso da tutti. Diversi abitanti della zona hanno accusato il governo di “disconnessione con la realtà”, ossia con ciò che la gente della regione vuole e di cui ha davvero bisogno. “È chiaro che molti vorranno venire nella zona dopo la guerra e che il turismo può essere sviluppato, ma ci sono molte domande su come farlo in modo da preservare e onorare le vittime e tenere conto dei nostri vicini e del disastro che anche loro hanno vissuto”, ha detto un residente al quotidiano israeliano Times of Israel.
Fonte : Today