Ora Pozzolo è indagato per lesioni colpose e omessa custodia d’armi

Si complica la posizione del deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo, che si è presentato a una festa di Capodanno a Rosazza, in provincia di Biella, con una pistola carica da cui è partito un colpo che ha ferito il cognato di un agente di scorta del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, fratello della sindaca della cittadina che aveva organizzato la serata.

L’inchiesta della Procura e il giallo sullo Stub

La procura di Biella ha aperto un fascicolo sull’accaduto e ora il deputato di Fratelli d’Italia risulta indagato per lesioni colpose, accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi.

Un atto dovuto, che segue il sequestro, da parte dei carabinieri, di tutte le armi in possesso di Pozzolo. Un procedimento che potrebbe portare all’applicazione dell’articolo 39 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, che prevede il divieto di detenzione di armi a “persone ritenute capaci di abusarne”. Pozzolo, che diverse ore dopo il fatto avrebbe accettato di sottoporsi al test della polvere da sparo acconsentendo a prelievi sulle mani e sugli abiti indossati, non avrebbe però consegnato i vestiti ai militari, opponendo l’immunità parlamentare.

M5S: “Giorgia Meloni pretenda le dimissioni di Pozzolo”

Nel frattempo, non si placano le polemiche. “La vicenda del deputato di Fratelli d’Italia Pozzolo – scrivono in una nota congiunta i deputati e i senatori delle commissioni Giustizia di Camera e Senato – è agghiacciante ed estremamente preoccupante”.

Da Pozzolo a Montaruli, il partito di Giorgia Meloni è pieno di personaggi inadeguati

“Il comportamento di Pozzolo – spiegano gli eletti del partito di Giuseppe Conte –  è molto grave sotto vari profili: per il pessimo esempio che un parlamentare della Repubblica dà ai cittadini italiani, girando armato, peraltro nel giorno in cui ogni anno si raccomanda di evitare quella barbara abitudine di sparare per festeggiare l’arrivo del nuovo anno che provoca ogni volta terribili incidenti; perché se fosse accertato che non è dalle mani di Pozzolo che è partito il colpo, come quest’ultimo pare stia dichiarando, significherebbe che il deputato ha lasciato incustodita la propria arma o l’ha deliberatamente affidata a terzi, cosa che è assolutamente vietata; perché se fosse vero che il deputato ha inizialmente utilizzato o tentato di utilizzare l’immunità parlamentare per sottrarsi all’alcol test e allo Stub per accertare la presenza addosso di polvere da sparo, sarebbe l’ennesima manifestazione di arroganza e abuso di potere di componenti del partito della Presidente del Consiglio. Per tutti questi motivi, e in attesa che venga fatta piena luce sugli eventi, ci aspettiamo che la Presidente Giorgia Meloni prenda immediatamente una posizione netta, magari provvedendo ad espellere Pozzolo dal partito di Fratelli d’Italia e pretendendone le dimissioni da Parlamentare”.

Fonte : Today