Un’esplosione è avvenuta nella periferia sud della capitale libanese Beirut, dove è finita nel mirino una roccaforte di Hezbollah. Il bilancio è di almeno quattro vittime. Nell’attacco, portato a termine con un drone, è rimasto ucciso Saleh al-Arouri, un esponente di primo piano di Hamas e fondatore del braccio armato del gruppo (le Brigate Ezzedin al-Qassam).
Secondo quanto riferisce la tv satellitare al-Jazeera, la notizia ha trovato la conferma dell’organizzazione palestinese che governa nella Striscia di Gaza. L’emittente precisa che insieme ad al-Arouri sono stati uccisi anche due comandanti delle Brigate al-Qassam, senza che per ora i due siano stati identificati.
L’esplosione sarebbe stata provocata da un raid delle forze armate israeliane ed è avvenuta nella zona di Mushrafiyeh, nei pressi degli uffici del ministero del Lavoro, hanno riferito fonti della polizia citate dall’agenzia Dpa. La zona è stata ‘sigillata’ dagli uomini di Hezbollah.
Fonte : Today