Un giudice di New York ha deciso che saranno divulgati i nomi di circa 200 individui coinvolti nel caso di traffico sessuale del miliardario Jeffrey Epstein e della sua compagna Ghislaine Maxwell. I due erano stati condannati dopo una serie di processi, per aver orchestrato un sistema che coinvolgeva la prostituzione di ragazze giovanissime, spesso minorenni, con clienti facoltosi facenti parte del jet set statunitense. Nel 2019, dopo un ulteriore arresto con accuse federali di traffico sessuale di minori in Florida e New York, Epstein si è suicidato presso il Metropolitan correctional center di Manhattan.
I personaggi coinvolti nelle indagini
Nei documenti compilati durante l’indagine in uno dei processi che ha coinvolto la compagna di Epstein, Ghislaine Maxwell, sono inclusi i nomi di diverse persone. Secondo ABC News, tra questi spunterebbe anche un certo “John Doe 36”, pseudonimo dell’ex presidente Bill Clinton: tra i frequentatori delle residenze del miliardario in Florida e nelle Isole Vergini. L’ex presidente viene citato più di 50 volte nei documenti processuali da Virginia Giuffre, una delle ragazze vittime del magnate, pur senza attribuirgli condotte illegali.
Le indagini e la pubblicazione della lista
Nonostante la sua prima condanna in Florida nel 2008, Jeffrey Epstein aveva continuato a sfruttare la sua rete di relazioni sia per scopi personali che professionali. Le indagini processuali si basano su documenti che coprono il periodo dal 2013 al 2017, offrendo dettagli sugli incontri e sui favori che Epstein avrebbe concesso a personalità di spicco in diversi settori.
L’elenco completo dovrebbe essere pubblicato nei prossimi giorni, dopo il termine per le obiezioni alla pubblicazione dei nomi, che era stato fissato dalla giudice Loretta Preska a mezzanotte di lunedì 1 gennaio. Questa decisione è stata presa nel contesto del processo che ha visto contrapposte Virginia Giuffre (che nel 2015 fu tra le accusatrici di Epstein e che, l’anno scorso, ha raggiunto un accordo extragiudiziale con il Principe Andrea, duca di York – fratello minore del Re Carlo III di Inghilterra – anche lui coinvolto nello scandalo) e Ghislaine Maxwell, l’ex fidanzata e collaboratrice del miliardario che, secondo l’accusa, avrebbe assistito il compagno nell’individuare e abusare di numerose ragazze minorenni nei primi anni Duemila. Nel 2016, un anno dopo l’inizio del processo, il giudice del tribunale distrettuale degli Stati Uniti, Robert Sweet, aveva respinto la richiesta di Maxwell di archiviare il caso, ma solo l’anno scorso si è arrivati alla decisione di rendere note al pubblico le carte processuali che contengono anche la lista senza omissioni di tutte le persone coinvolte nel caso.
Fonte : Wired