I bitcoin hanno cominciato l’anno alla grande

Il 2024 è iniziato con una buona notizia per gli appassionati di criptovalute e gli investitori: il Bitcoin ha superato i 45.000 dollari oggi, per la prima volta da aprile 2022, segnando una ripresa dopo un periodo di volatilità e incertezza.

Il valore del Bitcoin, la più famosa e diffusa delle criptovalute, ha raggiunto un picco di 45.532 dollari, con un incremento del 156% rispetto all’anno precedente, il suo miglior risultato annuale dal 2020. Rimane lontano dal massimo record di 69.000 dollari che ha toccato nel novembre 2021, ma mostra una resilienza e una domanda sostenute nel mercato globale.

Perché il Bitcoin vola oltre i 45.000 dollari

Secondo gli esperti, uno dei fattori che ha contribuito all’aumento del prezzo del Bitcoin è l’ottimismo intorno alla possibile approvazione di fondi negoziati in borsa (ETF) basati sul Bitcoin negli Stati Uniti. Gli ETF sono strumenti finanziari che permettono agli investitori di acquistare e vendere quote di un fondo che replica le performance di un indice, di un settore o di un’attività sottostante, come il Bitcoin.

Gli ETF basati sul Bitcoin potrebbero rendere più facile e sicuro per gli investitori istituzionali e al dettaglio accedere al mercato delle criptovalute, aumentando la liquidità e la legittimità del Bitcoin. Tuttavia, la Securities and Exchange Commission (SEC), l’ente regolatore del mercato finanziario statunitense, ha finora respinto diverse richieste di lanciare ETF basati sul Bitcoin, citando preoccupazioni sulla manipolazione del mercato, sulla custodia dei fondi e sulla protezione degli investitori.

Secondo l’analisi prospettica del portale specializzato CheckSig, “Il 2024 si annuncia come un periodo determinante per Bitcoin e crypto-assets. La prospettiva di nuovi massimi per Bitcoin, oltrepassando i 69mila dollari di novembre 2021, si presenta come una possibilità tangibile, nonostante l’anticipata volatilità e i possibili ritracciamenti. Alcuni analisti avanzano addirittura l’audace previsione di superare i 100.000 dollari”.

Inoltre, si legge nel quadro prospettico, “L’orizzonte del 2024 si profila all’insegna di un trend rialzista nel mercato delle criptovalute. Le prospettive di mercato sono ulteriormente alimentate dalla previsione che i tassi di interesse si abbasseranno nel 2024, creando un clima favorevole agli investimenti in asset digitali. Anche l’halving di Bitcoin (cioè un meccanismo interno della blockchain che dimezza la ricompensa data ai minatori per ogni blocco convalidato, ndr), previsto per maggio 2024, alimenta aspettative positive, rafforzando la consolidata tendenza rialzista collegata a questo fenomeno.”

“Sebbene dal punto di vista quantitativo l’halving sia sempre meno rilevante, storicamente è sempre coinciso con picchi significativi delle quotazioni”, chiarisce Ferdinando Ametrano, Cofondatore e Amministratore Delegato di CheckSig.

Attesa per l’approvazione degli ETF

Diverse società di investimento, che sperano di essere tra le prime a ottenere l’approvazione normativa, hanno depositato nuovi documenti presso gli enti regolatori, illustrando le modalità degli accordi stipulati con i propri market maker per assicurare la liquidità e l’efficienza del trading. Si tratta di BlackRock Asset Management, VanEck, Valkyrie Investments, Bitwise Investment Advisers, Invesco Ltd, Fidelity, WisdomTree Investments e una joint venture formata da Ark Investments e 21Shares. La Consob americana ha tempo fino al 10 gennaio per valutare se dare il via libera alla richiesta delle società di gestione del risparmio.

“Il mercato delle cripto è destinato a sperimentare una notevole crescita quest’anno, con fattori chiave che sono l’afflusso di fondi di investimento da ETF, l’halving di Bitcoin e una politica monetaria più accomodante sia negli Stati Uniti che a livello mondiale”, ha confermato all’agenzia Reuters Jupiter Zheng di HashKey Capital.

Fonte : Wired