“Anche la notte di San Silvestro che divide il 2023 dal 2024 ha fatto parecchie vittime tra gli animali, in particolare cani e gatti, molti dei quali morti di crepacuore o finiti sotto le auto nella loro fuga dovuta alla paura provocata dai forti botti di capodanno”. A denunciarlo sono gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) che tuttavia si basano solo sulle segnalazioni ricevute perché di dati certi al momento non ce ne sono.
“Per avere una stima che si avvicina alla realtà dei cani e gatti e degli altri animali (in particolare volatili) morti per i botti ci vorranno un paio di giorni” scrivono dall’Aida, “ma dando uno sguardo alle pagine social dedicate agli animali domestici morti o fuggiti si evince già che anche quest’anno ci avviamo verso numeri elevati: al momento infatti sono centinaia le segnalazioni di cani e gatti in fuga in tutta Italia e ci sono anche diverse decine di segnalazioni di cani e gatti che non ce l’hanno fatta”.
Anche quest’anno gli appelli delle associazioni animaliste sono rimasti inascoltati. E per cani, gatti e tanti altri animali è stato l’ennesimo Capodanno da dimenticare. A guardare i numeri diffusi dai vigili del fuoco gli interventi per incendi riconducibili ai festeggiamenti sono stati più dell’anno scorso: 703 contro 646. E anche il numero di feriti gravi causati dai botti sono in aumento: i casi con prognosi superiore ai quaranta giorni dovuti ai fuochi d’artificio sono stati 25 rispetto ai 10 casi dell’anno precedente. Insomma, quella di festeggiare il nuovo anno con petardi e fuochi d’artificio è un’abitudine a cui gli italiani non vogliono rinunciare. E che anzi sembra prendere sempre più piede.
Fonte : Today