Il 2024 ormai alle porte sarà un anno pieno di celebrazioni. Settanta anni dalla fondazione della Rai, venti anni di Facebook, il 75esimo anniversario dalla fondazione, a Washington, della Nato e i 35 anni dalla caduta del Muro di Berlino sono le ricorrenze di eventi che con maggiore immediatezza raccontano il mondo di oggi. Il mondo di oggi, però, è anche il frutto di altre decisioni, altri eventi, verificatisi ancora prima di quelli citati fino ad ora. Ecco che, nel 2024, sentiremo raccontare la vita di grandi studiosi e inventori, come in occasione dei 120 anni dalla nascita di J. Robert Oppenheimer (cui Cristopher Nolan ha dedicato quest’anno un film di grande successo), dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, inventore della radio, e dei novanta anni dalla scomparsa di Marie Curie, Premio nobel per la fisica e per la chimica e “madre della fisica moderna”. Sentiremo parlare di importanti eventi storici per il mondo intero e per il nostro Paese quando, ad esempio, sarà celebrato il centenario dell’assassinio, per mano fascista, del deputato e segretario del Partito socialista unitario Giacomo Matteotti; oppure quando verranno ricordati i quarant’anni dalla scomparsa di Enrico Berlinguer o lo sbarco in Normandia avvenuto ottanta anni fa. Ultimo, ma non per importanza, la ricorrenza dei cento anni dalla scomparsa del compositore lucchese Giacomo Puccini, al quale tutti i maggiori teatri italiani renderanno omaggio nell’anno che verrà.
Fonte : Wired