Sono tante le curiosità legate a Il cavaliere oscuro, ma una tra le più affascinanti riguarda il modo in cui il film di Christopher Nolan si palesa come un forte omaggio a Heat di Michael Mann.
Il regista di Oppenheimer si è sempre professato un grande fan del cinema di Michael Mann (Tenet ha molti punti in comune con Blackhat, nel quale c’è perfino una scena in cui i personaggi camminano all’indietro da sinistra a destra dell’inquadratura, senza contare che Insomnia ha per protagonista proprio Al Pacino, attore manniano per eccellenza), ma Il cavaliere oscuro ha tantissimi punti in comune con Heat, al punto che molti lo considerano quasi un vero e proprio remake con Batman e Joker.
Per gli spettatori più occasionali, la scena iniziale della rapina di Joker è la citazione più evidente (c’è perfino un attore di Heat, William Fichtner, nel ruolo dell’impiegato di banca che cerca di contrastare gli uomini del Joker), ma i richiami costanti, quasi ossessivi al capolavoro del 1995, attraversano tutto Il cavaliere oscuro, così come anche altri film di Michael Mann, da The Insider al remake cinematografico di Miami Vice (che, uscito due anni prima, contiene un dialogo sulla ‘gravità’ che fa eco con quello del Joker) passando per Collateral.
Si pensi ad esempio all’uso del camion per speronare il blindato della polizia, alle riprese dall’alto della città (Nolan per le riprese sceglie Chicago, la città di Michael Mann) o degli edifici, la palette cromatica della fotografia con l’uso del blu (colore manniano per eccellenza) predominante, la relazione tormentata tra il protagonista e la donna di cui è innamorato, perfino l’arredo dell’attico di Bruce Wayne sembra identico a quello della villa di Neil McCauley (Robert De Niro). Senza contare ovviamente il paragone più importante di tutti, ovvero il dualismo tra Batman e Joker, con Christian Bale e Heath Ledger usati da Nolan come Mann usò in Heat Robert De Niro e Al Pacino: anche Il cavaliere oscuro, infatti, è tutto costruito sull’attesa dell’incontro tra i due protagonisti, due facce della stessa medaglia, che nel film di Nolan, proprio come in quello di Mann, si incontrano faccia a faccia seduti ad un tavolo.
Il video disponibile qui sotto mette in risalto i punti salienti del rapporto visivo tra Il cavaliere oscuro e Heat. Per altri contenuti scoprite perché Katie Holmes è stata sostituita da Maggie Gyllenhaal ne Il cavaliere oscuro dopo aver interpretato Rachel in Batman Begins.
Fonte : Everyeye