Xi e l’annessione di Taiwan: “La riunificazione con la Cina è inevitabile”

La “riunificazione” della Cina con Taiwan è inevitabile, ha affermato Xi Jinping nel suo tradizionale discorso di fine anno. Rivolgendosi alla nazione, il presidente cinese ha usato toni più duri rispetto all’anno scorso, affermando che la Cina sarà sicuramente riunificata e che tutti i cinesi su entrambi i lati dello Stretto di Taiwan dovrebbero essere vincolati da un comune scopo e condividere la gloria del ringiovanimento della nazione cinese, anche in vista del 75esimo anniversario della nascita della Repubblica popolare che cade proprio nel 2024. L’anno scorso Xi aveva affermato soltanto che le persone su entrambi i lati dello Stretto sono “membri della stessa famiglia” e che sperava in un lavoro congiunto per “promuovere una prosperità duratura della nazione cinese”.

“La Cina tenta di condizionare le elezioni a Taiwan, i governi stranieri ci aiutino” 

Ma a distanza di un anno le cose non bene diverse. D’altronde, il leader comunista sa che il 13 gennaio i cittadini taiwanesi sono chiamati alle urne per scegliere il nuovo presidente della Repubblica di Cina (nome ufficiale di Taiwan) in un appuntamento elettorale che viene interpretato come un referendum sulle relazioni tra Taipei e Pechino.

La forza dell’economia cinese (nonostante tutto)

Come da tradizione, seduto alla scrivania, di fronte alla telecamera, Xi ha toccato molteplici tematiche, dedicando ampio spazio anche al dossier economico. L’economia cinese è diventata “più resistente e dinamica di prima”, ha detto il leader, affermando che il 2024 vedrà la stessa economia del Paese “superare la tempesta”. La disoccupazione giovanile record e la persistente crisi del debito nel cruciale settore immobiliare hanno frenato la crescita del gigante asiatico. Secondo gli analisti, Pechino potrebbe faticare a raggiungere il suo obiettivo di crescita annuale di circa il 5 per cento, il più basso degli ultimi anni.

Da almeno un paio di anni l’economia cinese continua a mandare segnali poco incoraggianti. Tuttavia, il leader cinese è ottimista. “Ovunque in Cina, nuove vette vengono scalate con tenace determinazione e nuove creazioni e innovazioni stanno emergendo ogni giorno”, ha osservato Xi, citando come esempi il grande aereo di linea passeggeri C919, la grande nave da crociera costruita in Cina, le astronavi Shenzhou e il sommergibile Fendouzhe per acque profonde. “Gli ultimi modelli di telefoni cellulari di fabbricazione cinese sono un successo immediato sul mercato. I nuovi veicoli energetici, le batterie al litio e i prodotti fotovoltaici sono una nuova testimonianza dell’abilità manifatturiera della Cina”. Il leader di Pechino ha promesso l’introduzione di maggiore riforme per promuovere uno sviluppo dell’economia, della scienza e della tecnologia.

Non sono mancati i riferimenti al difficile contesto geopolitico. Ribadendo il ruolo della Cina come grande Paese responsabile, Xi ha sottolineato che la pace e lo sviluppo rimangono la tendenza di fondo, “non importa come il panorama globale può evolversi e solo la cooperazione per il reciproco vantaggio può dare risultati”. 

Leggi le altre notizie di esteri su Today.it….

Fonte : Today