Da “L’anno che verrà” a “New Year’s Eve”, le canzoni da ascoltare per l’inizio del 2024

Oggi il 2023 lascia il passo al 2024 (GUARDA LO SPECIALE CAPODANNO 2024). Come ogni anno, questo passaggio sarà segnato da cenoni e feste, con annesse playlist musicali. Ecco allora una selezione di canzoni – italiane e non – che sono perfette per salutare l’anno che se ne va, e accogliere quello che arriva.

“L’anno che verrà”, Lucio Dalla

Intramontabile e meraviglioso classico di Dalla, L’anno che verrà, del 1979, è una canzone che invita a prepararsi al nuovo anno, per quanto possibile, partendo dai propri sentimenti. Del brano, lo stesso Dalla disse: “L’unico miracolo che possiamo fare è quello su di noi, senza vedere sempre il nero, il terribile”. E questo proposito lo si evince anche da un passaggio chiave del brano, sul finale, questo: “L’anno che sta arrivando tra un anno passerà. Io mi sto preparando, è questa la novità”.

“Happy New Year”, Abba

Un classico delle feste di Natale, in diversi Paesi, è Happy New Year degli Abba, del 1980. Il testo è un’esortazione ad avere fiducia nell’avvenire senza dimenticare le difficoltà che necessariamente si incontreranno nella vita. Il tutto su una melodia “frizzante”, che quasi a volte ‘stona’ con la profondità del testo.

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“New Year’s Day”, U2

New Year’s Day (del 1983) è una delle canzoni più suonate dal vivo degli U2, con The Edge che si alterna tra il piano e la chitarra. Il testo descrive uno scenario invernale, nel giorno di Capodanno, e si incentra sulla condivisione: “I want to be with you be with you night and day”, recita un passaggio della canzone (Io voglio stare con te, con te notte e giorno, tradotto).

“A long december”, Counting Crows

La canzone A Long December (del 1996) di Counting Crows parla invece di riflettere sull’anno passato e di sperare in qualcosa di meglio per il futuro. Il ritornello è pieno di speranza, di voglia di ricominciare, nella ferma convinzione che il nuovo anno sarà migliore di quello precedente.

“Buon anno”, Jovanotti

Questa canzone di Jovanotti, del 1999, è un vero e proprio “in bocca al lupo” che il cantante rivolge a un “fratello”, augurandogli avventure meravigliose, ma anche scompiglio, prudenza e coraggio. Un anno “bello e leggero”, che “voli sul filo dei tuoi desideri”.

“Auld Lang Syne (The New Year’s Anthem)”, Mariah Carey

Non sono feste natalizie senza la regina indiscussa della musica del Natale: Mariah Carey. La star nel 2010 ha dato vita a una versione dance-pop della canzone tradizionale Auld Lang Syne, il brano scozzese diffusissimo nei Paesi di lingua inglese con cui tipicamente si saluta il nuovo anno. Il testo è un invito a ricordare il passato stringendosi la mano e brindando a ciò che deve ancora venire.

“Raise your glass”, P!nk

Raise Your Glass di P!nk, del 2010, non è una vera e propria canzone natalizia, ma è un invito ad abbracciare la propria individualità e celebrarla insieme agli altri. È quindi perfetta per brindare ai nuovi propositi. La canzone, inoltre, invita quelli che sono considerati “sfigati”, diversi, a unirsi e alzare i loro bicchieri per celebrare le loro caratteristiche uniche.

“New Year’s Eve”, Tom Waits

New Year’s Eve del 2011 è un successo intramontabile di Tom Waits, che l’ha scritta con la moglie Kathleen Brennan. Il brano è il racconto di una serata di Capodanno, con i piccoli intoppi, gli eccessi e i festeggiamenti tipici del momento, che fanno pensare alla vita in generale, mentre una melodia lenta accompagna le parole del cantante.

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Fonte : Sky Tg24