Fiorello infastidito dalla domanda sul voto: la sua reazione

Un’intervista seduto sul suo divano di casa, dietro la finestra con le tende rosse e arancio e alla sua destra l’albero di Natale. Uno speciale del Tg1 in cui Rosario Fiorello ha risposto alle domande di Gian Marco Chiocci, direttore del Tg1. Un’intervista in cui il comico non si è sbottonato molto perché come dice lui “non sono bravo in queste cose”.

Ma una domanda lo ha indispettito e Fiorello, che è sempre molto espressivo, non è riuscito a trattenere il fastidio. “Per chi hai votato?”, chiede Chiocci. “Per chi hai votato non te lo dico. Non è importante, io faccio parte della vecchia guardia, non mi voglio paragonare ai grandissimi, ma non ricordo i grandi comici per chi avessero votato. Non mi ricordo Walter Chiari per chi ha votato”, ha risposto Rosario che questa volta non è riuscito a dissimulare.

Poco dopo però cambia idea e decide di fare una piccola confessione: “Non ho un voto là, là, là. Nelle ultime tre volte che ho votato ho cambiato per due volte.Ti dico che ho votato per uno schieramento e poi per un altro. C’è stato un cambio, non puoi votare sempre lo stesso, devi vedere anche le idee”.

E alla domanda se invece lui abbia mai pensato di entrare in politica risponde sinceramente: “Ai tempi in cui ero a Milano mi fu chiesto di entrare in politica,me lo chiese Berlusconi, ma non sarei stato e non sono in grado. Non era una cosa che faceva per me”.

Fonte : Today