Sono aumentati gli sbarchi di migranti in Italia, nonostante le strette poste dal governo Meloni come il decreto Cutro. Nel 2023 è aumentato del 50 per cento il numero di migranti sbarcati rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dal cruscotto statistico del Viminale, che illustra la situazione a decorrere dal primo gennaio 2023 al 29 dicembre 2023, comparati con i dati riferiti allo stesso periodo degli anni precedenti.
Nello specifico, secondo le cifre riferite fino al 29 dicembre 2023, i migranti sbarcati in un anno sono stati 155.754 (oltre 17mila i minori stranieri non accompagnati) mentre nello stesso periodo di riferimento nel 2022 erano stati 103.846. Il picco di sbarchi è stato raggiunto ad agosto, quando i migranti giunti durante tutto il mese sono stati 25.673.
Il nuovo reato anti scafisti e la stretta alla protezione speciale dei migranti
Andando ad analizzare i Paesi di provenienza dei migranti, dai dati del ministero degli Interni emerge che è la Guinea (con oltre 18mila persone), il luogo da cui arrivano la gran parte dei migranti sul territorio italiano. Seguono poi Tunisia (con oltre 17mila persone) e Costa d’Avorio (con oltre 16mila arrivi).
Verso lo svuotamento a Lampedusa
Verso lo svuotamento l’hotspot di Lampedusa. Nella struttura, dopo la nuova ondata di arrivi degli ultimi giorni, ci sono poco più di 300 ospiti, tra cui una quarantina di minori. In 300, su disposizione della Prefettura di Agrigento d’intesa con il Viminale, lasceranno l’isola in serata a bordo del traghetto di linea diretto a Porto Empedocle. Intanto, sulla più grande delle Pelagie proseguono gli approdi: tre carrette del mare con a bordo complessivamente 80 migranti sono state intercettate nelle acque antistanti l’isola.
Fonte : Today