Inzaghi dopo Genoa-Inter: “Le assenze non sono un alibi, dovevamo difendere meglio”

Il 2023 dell’Inter si chiude con un pareggio che vale il momentaneo +5 in classifica sulla Juve. Un 1-1 combattuto a Marassi contro il Genoa che lascia pochi rimpianti tra i nerazzurri, come sottolineato anche da Simone Inzaghi al termine dell’incontro. “Sapevamo che tipo di partita andavamo a incontrare – ha detto l’allenatore a Dazn -. Abbiamo trovato un Genoa che sta bene fisicamente e mentalmente, è stata una partita combattuta, giocata nel primo tempo discretamente da tutte e due le squadre, poi una volta raggiunto il vantaggio… Alla squadra non posso rimproverare nulla se non che, manca un minuto alla fine del primo tempo, sappiamo la forza del Genoa sulle palle inattive, e su quel corner dovevamo difendere meglio e non dare loro la possibilità di ritornare in partita perché il secondo tempo probabilmente sarebbe stato diverso. Ma i ragazzi hanno dato tutto in campo, è normale che volevamo vincere e non siamo contenti del pareggio. Manca una partita alla fine del girone e abbiamo un’ottima classifica, tutte le partite hanno delle insidie come questa sera. Nel secondo tempo abbiamo cercato di muovere la palla più velocemente rispetto al primo, abbiamo creato un’occasione clamorosa con Acerbi dove il portiere ha fatto una grandissima parata, poi abbiamo preso un paio di ripartenze dove abbiamo rimediato bene. Abbiamo trovato una squadra molto intensa che difendeva medio bassa, vanno evidenziati i meriti del Genoa che ha fatto un’ottima gara“.

“Le assenze non sono un alibi. Nel 2024…”

A dispetto delle assenze il mister nerazzurro non ha voluto cercare scuse: “Oltre a Lautaro avevamo fuori Dimarco e Cuadrado ma non deve essere un alibi – ha aggiunto -, speriamo che i primi due possano rientrare già dalla prossima. Oggi i ragazzi hanno fatto una partita discreta contro una squadra che qui ha perso solo la prima volta con la Fiorentina e poi al 97′ col Milan. Quindi è una squadra in salute che abbiamo rispettato e purtroppo non siamo riusciti a venirne a capo”. Infine sulle ambizioni in vista del 2024: “L’Inter deve mantenere la compattezza, la voglia, cercare di dare continuità – ha concluso Inzaghi -. Non siamo neanche a metà del percorso, sarà lungo e difficile, dovremo essere ancora più bravi”.

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Fonte : Sky Sport