Tra Rai e Mediaset guerra di comunicati, anche il servizio pubblico celebra un 2023 da leader di ascolti

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È guerra di comunicati stampa tra Rai e Mediaset per i bilanci di fine anno. Dopol’annuncio di Cologno Monzese, che ha rivendicato un 2023 da record e di sorpasso delle reti Rai, il servizio pubblico risponde prontamente con la propria lettura dei dati di quest’anno, che sostanzialmente ribalta l’analisi dei competitor e mette Rai in prima fila per quel che riguarda il contesto della Tv generalista.

La Rai rivendica il primato nel 2023

Si legge nel comunicato stampa diramato dall’azienda che “Rai, anche per il 2023, si conferma leader di ascolti, e con le 3 reti generaliste RAI vince nettamente la sfida degli ascolti: sull’intera giornata, totalizzano il 30.4% share (Mediaset generalista 26.3%), mentre sul prime time il 31.8% (Mediaset generalista 26.5%). Il gap è importante soprattutto se si considera, oltre ai volumi di ascolto, la capacità di copertura della fascia più attrattiva per eccellenza e cioè quella del prime time”.

Insomma, a dimostrazione della legge secondo la quale gli ascolti sono un gioco di abilità interpretativa, Rai sottolinea ed esalta i dati positivi in cui prevale su Mediaset rimarcando come tra i doveri del servizio pubblico rientri anche quello di dare più spazio ai diversi target e non puntare unicamente a massimizzare i dati di ascolto:

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Lo scopo del servizio pubblico è quello di parlare a tutti; quindi, non sempre l’obiettivo è quello di ottenere la miglior performance di ascolto, ma spesso lo è anche quello di mettere a disposizione generi di visione di nicchia per soddisfare le esigenze di piccoli target di visione (ad esempio i canali cultura o i programmi culturali in senso ampio).
Ciò nonostante, se stilassimo una graduatoria dei top 25 programmi visti a ieri (al netto delle duplicazioni, es. Sanremo conta 1), Rai 1 vince 19 volte contro le 6 di Mediaset. Se andassimo ad analizzare i dati su target focus e non sulla totalità della popolazione ci renderemmo conto che le performance Rai vs il principale competitor sarebbero decisamente schiaccianti sui target realmente attivi commercialmente, istruiti con buona capacità di spesa, dove il gap raggiunge ben oltre 10 punti percentuali, ma non è questo l’obiettivo del servizio pubblico.

I grandi eventi, da Fiorello al tennis, passando per Mare Fuori

Stando al comunicato del servizio pubblico, Rai1 è la rete più vista sul totale individui sia sull’intera giornata che sul prime time. Rai 2 si conferma la quarta rete più vista e Rai3 la terza rete più vista sul totale individui. Viva Rai 2, ATP Finals di Torino, Coppa Davis ed Eurovision Song Contest citati come sorprese di grande rilievo dell’annata, con un’immancabile riferimento al fenomeno Mare Fuori “che ha totalizzato solo online 52 milioni di ore viste e 118 milioni di visualizzazioni”.

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Fonte : Fanpage