Lilly Wachowski compie 56 anni: ‘La storia di Matrix è un’allegoria transgender’

Certe cose vanno lasciate maturare prima di svelarne il reale significato: è il caso di Matrix, il cui vero significato è stato spiegato solo di recente dalla regista Lilly Wachowski (che, a differenza della sorella Lana, non è tornata dietro la macchina da presa in occasione del quarto capitolo della saga, Matrix Resurrections).

La minore delle sorelle Wachowski, che oggi compie 56 anni, ha infatti confermato solo di recente tutte le teorie che interpretavano la storia di Neo e Trinity come un’allegoria del percorso di Lilly e Lana e di tutte le persone transgender.

La storia di Matrix non è altro che un’allegoria transgender. Esistono due realtà: una è l’esistenza che conduciamo ogni giorno, l’altra è nascosta. Sono felice che oggi sia emersa l’intenzione originale. All’epoca il mondo non era pronto. Quando Lana mi ha proposto un altro sequel ho rifiutato. Non mi andava l’idea di tornare indietro. Non volevo aver affrontato la mia transizione e la perdita dei miei genitori, per poi tornare di nuovo sullo stesso percorso. Lavorare ad un nuovo progetto mi farà sicuramente meglio” sono state le sue parole. E voi, avevate mai intuito il vero significato di Matrix prima delle parole della sua autrice? Fatecelo sapere nei commenti! Qui, intanto, trovate la nostra recensione di Matrix Resurrections.

Fonte : Everyeye