Siamo nel 1989, Slash va a vedere un concerto del tour di Sonic Temple dei Cult, e nota il loro batterista, Matt Sorum. Nato a Orange County in California nel 1960, Matt Sorum ha iniziato a suonare nella banda della scuola, si è trasferito a Los Angeles, ha esordito nelle serate per esordienti allo Starwood di West Hollywood e ha sonato con la band synth pop Y Kant Tori Read, guidata dalla allora sconosciuta Tori Amos prima di essere chiamato da Ian Astbury e Billy Duffy per il tour dei Cult.
Slash capisce che Matt ha il suono e l’energia giusta per sostituire Steven Adler, amico di infanzia e fondatore dei Guns N’ Roses che ha lasciato la band dopo l’esordio clamoroso di Appetite For Destruction del 1987, incapace di gestire le conseguenze del successo e di controllare le sue dipendenze.
Matt Sorum suona nella cover di Knockin’ On Heaven’s Door, nei due album monumentali del 1991, Use Your Illusion I e II ed in The Spaghetti Incident del 1993 e soprattutto in tutti i 194 concerti dell’Use Your Illusion Tour che inizia nel gennaio 1991 e finisce a luglio 1993.
“È stato un periodo selvaggio, sfrenato oltre ogni limite, e alla fine ha iniziato a fare davvero paura. In retrospettiva avremmo potuto controllare meglio la situazione ma ci è sfuggita di mano perché è diventato tutto troppo grande» ha raccontato Matt in una recente intervista, “Andava tutto veloce, c’era sempre tanta gente intorno a noi, amici, persone che facevano finta di conoscerci per infiltrarsi dappertutto e un sacco di balordi di Hollywood. Era il caos. Per fortuna al tempo non avevamo i cellulari”.
Matt Sorum successivamente ha suonato anche con Slash negli Slash’s Snakepit, ha fondato la band Neurotic Outsider con Duff McKagan, John Taylor dei Duran Duran e Steve Jones dei Sex Pistols, nei Velvet Revolver fondati da Slash con Scott Weiland degli Stone Temple Pilots e ha suonato in tour con i Motorhead e con gli Hollywood Vampires di Alice Cooper, Joe Perry e Johnny Depp.
È vegetariano dal 2014, è sposato dal 2013 e ha lasciato alle spalle gli anni della trasgressione con la band più grande e più pericolosa del mondo. “Eravamo famosi per essere i più sfrenati, e quindi mi sono sentito obbligato a farlo, e ho iniziato a bere troppo. C’era una mentalità da gang nella band, e tutti la seguivamo. Quando sono arrivato non avevo neanche un tatuaggio e dopo un po’ ero pieno. Suonare nei Guns N’ Roses era come stare su una nave di pirati”. Matt Sorum ha voluto dare anche un consiglio a tutti i giovani musicisti: “Il successo può essere davvero spaventoso, perché le cose cambiano. Volevo fare parte di quella avventura, ma alla fine mi ha condizionato anche da un punto di vista musicale: fare festa era diventato più importante che suonare, e questo non va bene”.
Fonte : Virgin Radio
