La realizzazione di Ferrari, ultimo film del grandissimo Michael Mann, ha dietro tanti retroscena e curiosità: ne abbiamo selezionate tre per voi fra le macchine, il regista e quanto ci è voluto per portare questa pellicola in sala.
Cominciamo con il fatto che Michael Mann si è innamorato della Ferrari da giovane, quando frequentava la film school di Londra. Anche se non era interessato alle macchine (all’epoca si era appassionati alle corse della Moto GP) a lui la Ferrari sembrava quasi una scultura in movimento.
Era dagli anni ’90 che Michael Mann lavorava a Ferrari, non riuscendo però mai a portarlo a compimento. Oltretutto all’epoca ci lavorava con un altro grandissimo regista, Sydney Pollack, con il film che è cambiato molto concentrandosi tematicamente su Piero, il figlio illegittimo avuto da Enzo.
Michael Mann ha poi studiato bene come si vestiva e atteggiava Enzo Ferrari. Anche grazie ai consigli dati a Michael Mann dal figlio di Ferrari, il regista ha ricreato i piccoli tic del personaggio storico, gli occhiali messi e tolti a seconda del momento, la certezza che qualcosa di negativo sarebbe successo e la sua strategia quasi mistica. Tra l’altro sapete perché Michael Mann ha scelto Adam Driver per Ferrari?
Insomma tanti dettagli che hanno portato il cineasta a creare un film molto incentrato sulla figura del Commendatore e delle sue passioni.
E voi le sapevate queste? Avete visto il film? Diteci la vostra nei commenti!
Fonte : Everyeye