Ascolti tv, Mediaset batte la Rai nelle 24 ore. E Discovery calpesta La7

Ascolti tv, Mediaset supera la Rai negli ascolti medi dell’intera giornata. Catastrofe La7

“Sorpasso” Mediaset sulla Rai negli ascolti medi giornalieri della fascia “intero giorno” nei primi nove mesi dell’anno. Secondo l’Osservatorio sulle comunicazioni pubblicato da Agcom, Mediaset guida la classifica del periodo con 3,03 milioni di spettatori (37,5% di share), mentre per la concessionaria pubblica si registrano in media 3,01 milioni di ascolti (37,2% di share); seguono Discovery (680 mila), Comcast/Sky (610 mila) e Cairo Communication/La7 (310 mila).

Rispetto ai corrispondenti dati del 2022, si osserva un calo più intenso per la Rai (150 mila spettatori giornalieri in meno) rispetto a Mediaset (-40 mila); Cairo Communication/La7 mostra una flessione di 60 mila ascolti giornalieri. Per Discovery e Comcast/Sky non si osservano variazioni di rilievo.

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Tendenza parzialmente difforme si registra nella fascia “prime time”: nel periodo gennaio-settembre la Rai si conferma principale editore televisivo con ascolti medi giornalieri pari a 7,13 milioni (38,2% share), contro i 7,00 di Mediaset (37,6% share).

La flessione degli spettatori, rispetto al corrispondente periodo del 2022, risulta pari a 400 mila per Rai e a 180 mila per Mediaset, valori che assottigliano da 340 a 120 mila unità la distanza negli ascolti tra i due gruppi. Guardando al solo mese di settembre gli ascolti di Mediaset superano quelli della Rai (6,94 contro 6,63 milioni). Il gruppo Cairo Communication/La 7 nel “prime time” registra ascolti pari a 0,95 milioni (5,1% di share), in calo di circa 10 mila ascoltatori rispetto ai primi nove mesi del 2022.

Crescono gli spettatori sia di Comcast/Sky (da 1,36 a 1,42 milioni, +4,0%), che di Discovery (da 1,29 a 1,36 milioni, +5,7%). Gli ascolti dei gruppi televisivi minori mostrano, nel periodo gennaio-settembre, una leggera crescita sia nell'”intero giorno” (+20 mila spettatori) sia nel “prime time” (+70 mila spettatori) rispetto al 2022. Ma tra il 2019 ed il 2023 il loro peso sugli ascolti complessivi nella fascia oraria “intero giorno” è sceso dal 7,2 al 5,5% e dal 5,1 al 4,2% nel “prime time”.

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Fonte : Affari Italiani