Spende 90mila euro per diventare la Bratz umana

Una modella gender fluid ha speso l’equivalente di oltre 90mila euro in interventi di chirurgia plastica per diventare una vera e propria bambola Bratz. La modella fetish professionista Angel Bimbo, di 24 anni, che è nata maschio e ha dichiarato poi di preferire l’uso dei pronomi “loro” in quanto gender fluid, ha speso l’equivalente di oltre 9mila euro solo per gonfiare le labbra nel tentativo di assomigliare a una versione umana delle iconiche bambole create dalla Mattel e lanciate nel 2001.

Angel, che vive in Florida, negli Stati Uniti, si è sottoposta per la prima volta a filler all’acido ialuronico all’età di 17 anni, e da allora ha iniziato a voler migliorare e cambiare il suo aspetto sempre di più, arrivando a sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica all’età di 18 anni. Come racconta il tabloid britannico Daily Mail, Angel si è sottoposta a oltre 16 interventi diversi, tra cui trapianto di capelli, lifting del naso, protesi del sedere Bbl (Brazilian Butt Lift), liposuzione soft sculpt, protesi del polpaccio, trapianto di grasso facciale e molti altri.

Con labbra xl da 25 cc, ha dichiarato di avere le labbra più grandi della Florida. Angel ha raccontato di essersi sempre sentita sicura di sé all’interno, ma sostiene che ora grazie alla chirurgia plastica può finalmente sentirsi sicura del proprio aspetto esteriore come di quello interiore. “Mi sono sempre sentita sicura di me, ma ora il mio aspetto esteriore corrisponde al modo in cui mi sento e al modo in cui mi piace essere vista dalla società”, ha dichiarato.

“La mia principale ispirazione per le dimensioni delle mie labbra sono le bambole Bratz. Ho deciso di migliorare le mie labbra perché mi piace il loro aspetto. Penso che sia divertente sfidare i limiti del proprio corpo e quanto può sopportare”, ha aggiunto. Angel segue lo “stile di vita Bimbo”, che ha descritto come qualcosa di più di semplici interventi estetici, sostenendo che il suo stile di vita sgargiante è un modo per rappresentare una versione esagerata della femminilità.

Fonte : Today