Il bassista dei Guns N’ Roses Duff McKagan ha rivelato di far parte del piccolo gruppo di persone che hanno ricevuto uno dei proiettili contenenti le ceneri di Lemmy Kilmister, frontman dei MOTÖRHEAD.
Duff ne ha parlato durante lo show di Planet Rock che conduce insieme a sua moglie Susan Holmes McKagan “Three Chords & The Truth”.
Dopo aver trasmesso la cover di Dave Grohl, Lemmy e Billy Gibbons di “Run Rudolph Run”, Susan ha detto: “Dave è un buon amico, un amico di tutti noi. Vogliamo dedicare anche un momento speciale a Lemmy Kilmister, scomparso qualche anno fa, il 28 dicembre. Lunga vita a Lemmy. Ti amiamo”. Duff ha aggiunto: “Lemmy vivrà per sempre. Era un buon amico di Grohl”. La moglie Susan ha poi aggiunto: “Hai suonato ai Grammy con Johnny Depp e Joe Perry per il tributo a Lemmy nel 2016, con gli Hollywood Vampires”. “Ascolta, sono un membro onorario dei MOTÖRHEAD!” ha risposto Duff.
“Hai ragione” ha detto Susan. “Veramente abbiamo anche delle sue ceneri a casa nostra. Non lascerà mai i nostri cuori”.
La carriera di Duff McKagan, bassista dei Guns N’ Roses dal 1985 (anno in cui ha sostituito Ole Beich) è iniziata nella scena punk rock di Seattle alla fine degli anni ’70.
La sua prima band, che ha formato quando aveva soli 15 anni e si faceva chiamare Nico Teen si chiamava The Vains, nel 1980 è diventato il batterista dei Fastback, poi chitarrista dei The Living (con cui apriva i concerti degli Husker Du) e poi ancora batterista nei The Fartz e chitarrista nel gruppo hardcore 10 Minutes Warning, spesso citato come fonte di ispirazione da Stone Gossard e Jeff Ament dei Pearl Jam.
In un’intervista con Metal Hammer in cui ha raccontato i suoi esordi, Duff ha anche elencato i suoi punti di riferimento negli anni di Seattle: «Ascoltavamo Ac/Dc, Cheap Trick, Montrose e Cheap Trick, qualsiasi cosa che fosse davvero rock e potente» ha detto, «E siccome avevo dei fratelli più grandi, a casa mia ho ascoltato i Beatles, Sly & The Family Stone e i Led Zeppelin prima ancora di sapere che esistesse la musica». Un pezzo in particolare dall’album Led Zeppelin III lo ha colpito: «L’attacco di Immigrant Song è assolutamente inimmaginabile. Nessuno può suonare come John Bonham, Jimmy Page e John Paul Jones ma tutti abbiamo provato a fare quel grido di Robert Plant. Sono andato a vedere i Led Zeppelin in concerto al King Dome di Seatlle nel 1977 ed è stato incredibile».
Quando gli è stato chiesto quale canzone gli ha davvero cambiato la vita, Duff McKagan ha risposto senza esitazioni: «Ace of Spades dei Motorhead: ha mostrato a tutti che esisteva una direzione completamente nuova verso cui andare, una nuova prospettiva. Non conosco nessun musicista rock della mia generazione che non sia stato influenzato da Lemmy». Duff McKagan è anche andato in tour con i Motorhead nel 2000 quando dopo aver lasciato i Guns N’ Roses ha formato la band Loaded: «Ho suonato la chitarra con Lemmy sul palco, per me è un Dio del rock». Duff ha anche raccontato un episodio divertente, quando gli ha presentato sua moglie, Susan Holmes McKagan: «Eravamo ad uno show a Londra, lei indossava un vestito molto sexy, talmente trasparente che doveva coprirsi con il cappotto. Io le ho detto: “Amore, c’è Lemmy. Lui è l’unico che può vedere come ti sta questo vestito. Perché, sai, lui è Lemmy e devi rendere omaggio al padrino».
Fonte : Virgin Radio