2023, 12 persone che hanno lasciato il segno

Nel 2023, l’intelligenza artificiale è diventata di dominio pubblico, l’industria cinematografica degli Stati Uniti è entrata in sciopero per la prima volta dal 1942, la sinistra è tornata al potere in Brasile e la destra è stata sconfitta in Polonia, mentre Israele e Hamas sono entrati in un conflitto che ha già portato alla morte di oltre 15 mila civili palestinesi. Dietro a questi e a molti altri avvenimenti si trovano le persone che con le loro azioni hanno plasmato l’ultimo anno.

Sam Altman, amministratore delegato di OpenAI, ha continuato a guidare la ricerca nell’intelligenza artificiale, mentre l’attore Ke Huy Quan ha fatto un ritorno trionfale alla recitazione, vincendo un Oscar come miglior attore non protagonista.

In Italia, l’attrice e regista Paola Cortellesi ha debuttato come regista con il film C’è ancora domani, ricevendo un enorme successo di pubblico e critica, e negli Stati Uniti l’attrice protagonista della sitcom La Tata, Fran Drescher, ha guidato il sindacato Sag-Aftra durante uno sciopero di cinque mesi dei lavoratori e delle lavoratrici dell’industria cinematografica.

Patrick Zaki è stato finalmente rilasciato dopo quasi due anni di carcere in Egitto, Lisa Franchetti è stata la prima donna a essere nominata capo della marina degli Stati Uniti, Susan Li è diventata la prima donna, e persona più giovane in assoluto a ricoprire il ruolo di direttrice finanziaria di Meta e Linda Yaccarino ha sostituito Elon Musk come amministratrice delegata di X.

Nel campo della politica in Spagna Pedro Sanchez è riuscito a conquistare un nuovo mandato alla presidenza del paese e Donald Tusk è riuscito a mandare a casa il governo di destra in Polonia. Infine, mentre è ancora incarcerata in Iran, l’attivista per i diritti umani Narges Mohammadi ha ricevuto il premio Nobel per la Pace, mentre il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu ha cominciato una sanguinosissima guerra contro Hamas.

Fonte : Wired