Francesco Pio Maimone ucciso a Napoli, ultime news
Francesco Pio Maimone, ucciso il 20 marzo a Mergellina
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Il Comune di Napoli si è costituito parte civile nel processo per la morte di Francesco Pio Maimone, il 18enne ucciso da un proiettile vagante tra gli chalet di Mergellina nella notte tra il 19 ed il 20 marzo scorsi. Lo ha annunciato con una nota ufficiale lo stesso Palazzo San Giacomo: la Giunta Comunale, nella giornata di oggi, ha approvato la proposta dell’assessore Emanuela Ferrante, che ha anche la delega all’Avvocatura. E così sempre nella giornata di oggi c’è stata anche la delibera relativa alla costituzione di parte civile del Comune di Napoli.
“La morte del giovane pizzaiolo è stata un duro colpo per tutta la società civile e per l’intera città”, spiega in una nota Palazzo San Giacomo, “che si è mobilitata affinché tragedie simili non accadano mai più e che sia posto un freno alla diffusione della violenza e all’uso delle armi tra i giovani che ha spezzato le vite di tanti figli innocenti della città”, continua la nota con la quale è stata annunciata la delibera.
Per la morte di Francesco Pio Maimone al momento è in carcere in attesa del processo Francesco Pio Valda, giovane del quartiere di Barra, che nei giorni scorsi si è ritrovato al centro delle cronache per alcuni video che sarebbero stati girati in cella, nel carcere di Terni dove è rinchiuso, e diffusi su Tik Tok. Oltre a lui, le indagini si concentrano anche su altri sette giovani, che avrebbero aiutato Valda a nascondere la pistola dopo il delitto. Nei giorni scorsi, il procuratore di Napoli Nicola Gratteri aveva incontrato la famiglia della giovane vittima di Pianura, assicurando i genitori che sulla vicenda ci sarà piena giustizia.
Fonte : Fanpage