Microsoft ha rilasciato ufficialmente l’app Copilot per Android sul Play Store, aprendo così all’utilizzo del servizio tuttofare basato su intelligenza artificiale anche sui telefoni con il sistema operativo sviluppato da Google. Tramite l’app sarà possibile accedere a tutto il ventaglio di funzionalità normalmente disponibili nella versione web del software, e quindi alla conversazione naturale con l’AI generativa tramite il modello linguistico Gpt 4, la creazione di immagini di alta qualità grazie agli algoritmi di Dall-E 3 e sfruttare anche l’input vocale. La sfida all’app ChatGPT è aperta, anche grazie al prossimo arrivo dell’app Copilot su iPhone.
Prosegue a spron battuto il progetto Copilot di Microsoft, che dopo essere stato integrato nel sistema operativo Windows 11, ha di recente anche inglobato tutte le funzioni AI di Bing diventando un servizio capillare nell’ecosistema del brand statunitense, compresa l’assistenza nella suite Office. Non è dunque una sorpresa che anche la già esistente app Android chiamata Bing: Chatta con IA & GPT-4, pensata per il chatbot originario, venga ora accompagnata da una versione nativa mobile molto più prestante, che offre l’intero pacchetto Copilot a misura Android. Si può già scaricare gratis l’applicazione da Play Store su smartphone con almeno Android 11, ritrovando un ambiente famigliare a chi aveva già provato le tante opzioni della versione web.
Come funziona Copilot sugli smartphone Android
Dopo aver installato l’app, si potrà accedere al servizio tramite la propria utenza Microsoft (non è obbligatorio, ma senza login si avranno interazioni limitate con l’AI), scegliere se proseguire col tema naturale o virare verso quello scuro e addentrarsi in due macrocategorie, ovvero:
- il chatbot AI basato sul modello di linguaggio Gpt 4, che supporta l’input testuale oppure vocale per cercare informazioni, creare testi, organizzare appunti, interpretare foto caricate e sbizzarrirsi con conversazioni naturali;
- il generatore di immagini basato sull’AI generativa Dall-E 3 per realizzare composizioni anche complesse scegliendo stile, dettagli, colori, luci oppure partire da un’immagine personale.
I servizi sono basati sui sistemi sviluppati da OpenAI che sono i medesimi dietro le quinte dell’app ChatGPT, la quale ora dovrà vedersela con un nuovo temibile rivale. L’app Android di Copilot anticipa di qualche settimana quella per iPhone, che dovrebbe sopraggiungere a breve sempre gratuitamente. In seguito, arriveranno anche i plugin per aggiungere nuove funzioni, la cronologia delle interazioni e servizi pensati per chi lavora con codice di programmazione.
Fonte : Wired