Quando iniziano i saldi invernali 2024 a Roma e nel Lazio: le date ufficiali

Saldi invernali 2024

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(Immagine di repertorio La Presse)

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A Roma e nel Lazio i saldi invernali 2024 iniziano ufficialmente venerdì 5 gennaio 2024, il giorno prima della festa della Befana del 6 gennaio. Le vendite promozionali durano sei settimane e terminano giovedì 15 febbraio 2024, come indicato dal sito di Roma Capitale. La Conferenza delle Regioni ha confermato la data di inizio uguale in tutta Italia, tranne in Valle d’Aosta, che ha anticipato al 3 gennaio.

Saldi invernali 2024 a Roma e nel Lazio: la data di inizio

I saldi invernali a Roma e nel Lazio inizieranno venerdì 5 gennaio 2024. Nei trenta giorni precedenti la data di avvio dei saldi, come stabiliscono i commi 6 e 8 dell’articolo 34 della Legge Regionale 22 del 2019, resta fermo il divieto delle vendite promozionali nei negozi.

Quanto durano e quando finiscono i saldi invernali

I saldi invernali a Roma e nel Lazio dureranno sei settimane e termineranno, quindi, giovedì 15 febbraio 2024. Confcommercio in vista dell’inizio dei saldi invernali 2024 ricorda che “qualunque tipo di prodotto in saldo deve essere proposto con il medesimo prezzo in vigore negli ultimi 30 giorni – e che -sono raddoppiate da 5 a 10 milioni le multe dell’Antitrust per pratiche commerciali scorrette”. E aggiunge: “Ricordiamo che – previa consultazione con gli Enti Locali, le organizzazioni dei consumatori e delle imprese del commercio – alle singole regioni è affidata la possibilità di definire le seguenti condizioni: modalità di svolgimento dei saldi; pubblicità per una corretta informazione dei consumatori; periodo e durata delle vendite di liquidazione e delle vendite di fine stagione” .

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Le linee guida per acquisti sicuri durante i saldi

Federazione Moda Italia-Confcommercio ha stilato le linee guida da tenere a mente per acquisiti sicuri:

  • Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, tranne se il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Chi compra però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto;
  • Prova dei capi: non c’è obbligo, decide il negoziante;
  • Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti senza contanti;
  • Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
  • Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

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Fonte : Fanpage