Stranger Things, sfatata una delle teorie più famose sul finale

Anche alcuni attori del cast, come David Harbour si sono espressi sulle ultime battute della serie di culto, affermando che i fratelli Duffer hanno preso una strada più creativa rispetto a quella del “era tutto un sogno“. Tuttavia, data l’importanza che Dungeons and Dragons ha rivestito per la serie e per i suoi personaggi, non è difficile capire perché in molti abbiano fatto il collegamento. Nel corso di Stranger Things, i personaggi hanno attraversato il Sottosopra usando la loro esperienza con il gioco di ruolo come punto di riferimento per affrontare gli eventi della serie. I seguaci hanno già fatto notare che i personaggi più giovani usano costantemente la terminologia del gioco per capire, concettualizzare e affrontare ciò che stanno affrontando. Inoltre, l’introduzione del personaggio di Eddie Munson, master di D&D e fondatore del club Hellfire nella quarta stagione ha rimesso al centro dell’attenzione il gioco: non solo vediamo i protagonisti riunirsi per giocare, ma Eddie è il protagonista di un’arringa in difesa di Dungeons and Dragons ispirata alle vere critiche che la puritana America degli anni ‘80 gli addossò all’epoca.

Attenzione, spoiler sulla quarta stagione



L’annata si concludeva con la forma fisica di Vecna che veniva distrutta e con la morte eroica di Eddie, eventi che hanno scatenato altre teorie legate a D&D, in particolare una che dice che l’amato personaggio interpretato da Joseph Quinn potrebbe tornare in forma di vampiro, sempre ispirata al gioco. Dato che i fratelli Duffer hanno ribadito che la quinta stagione di Stranger Things sarà “la più grande di sempre” e sarà incentrata sul personaggio di Will, ha senso aspettarsi che il suo legame con il Sottosopra sia la chiave per debellare il Male.

Fonte : Wired