Quentin Tarantino su Elvis Presley: “Non ha mai fatto un vero film”

Nel suo libro Cinema Speculation, pubblicato nel 2022, il regista Quentin Tarantino ha analizzato a modo suo la storia del cinema americano, parlando solo dei film che ha visto di persona, quasi tutti al cinema. È il suo esordio come critico, la professione che ha sempre detto di voler fare quando la sua carriera di regista sarà finita. Le sue analisi e i suoi elenchi sono diventati subito un culto per tutti gli appassionati di cinema.

«Insieme a Paul Newman e Warren Beatty, Steve McQueen è la più grande giovane star americana degli anni 60» ha scritto parlando dell’icona del cinema di azione della controcultura, «In Inghilterra c’erano grandi protagonisti come Sean Connery, Michael Caine, Albert Finney ma i veri simboli di bellezza che erano grandi attori sono loro tre: Newman, Beatty e Mc Queen. Un gradino sotto ci sono James Garner, George Peppard e James Coburn».

Il suo spirito dissacrante viene fuori nelle pagine successive: «L’unico che avrebbe potuto competere con loro se avesse preso la sua carriera di attore seriamente era Elvis Presley. Ma Elvis era prigioniero del Colonnello Tom Parker e del suo stesso successo». Il Re del Rock’n’Roll esordisce al cinema nel 1956 con il film Love Me Tender, seguito da Loving You, Jailhouse Rock e King Creole che entrano nella cultura giovanile americana grazie alle colonne sonore. Dopo il servizio militare, Elvis torna al cinema con G.I.Blues del 1960 e da allora recita in altri ventisei film, fino a Change of Habit del 1969, prima di riprendere la sua carriera musicale. «Elvis ha fatto due film all’anno per tutti gli anni 60 e nessuno di questi film è andato male o ha perso soldi. Non erano tutti brutti, qualcuno era meglio di altri ma non erano dei veri film, erano “film di Elvis”».

Tarantino ha anche raccontato un aneddoto su uno dei western più famosi di tutti i tempi, Butch Cassidy and the Sundance Kid diretto da George Roy Hill nel 1969 in cui Paul Newman e Robert Redford interpretano i personaggi dei due fuorilegge iconici. Secondo diverse ricostruzioni, il ruolo dei due banditi era stato offerto anche a Jack Lemmon (che rifiuta perché non ama andare a cavallo) e Steve McQueen che rifiuta per disaccordi con Paul Newman. In Cinema Speculation, Tarantino ricorda che anche Warren Beatty viene contattato per il ruolo di Sundance Kid, ma rifiuta perché la trama gli sembra troppo simile a quella di Bonnie and Clyde del 1967 (in cui recita con Faye Dunaway) e perché vorrebbe proprio Elvis Presley nel ruolo di Butch Cassidy. Anche se non lo convince come attore, Quentin Tarantino ha detto di essere un grande fan di Elvis Presley come cantante: «Era la voce della verità».

Fonte : Virgin Radio