La mattina della Vigilia di Natale i carabinieri di Vailate, in provincia di Cremona, hanno sottoposto un 51enne pregiudicato alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento. I provvedimenti sono stati emessi dal Tribunale di Cremona per tutelare la compagna e la figlia, dopo i ripetuti e continui maltrattamenti nei confronti delle due donne.
La denuncia dell’ultima aggressione
Secondo la denuncia presentata dalla donna e le conseguenti indagini dei carabinieri, l’ultimo maltrattamento subito è sfociato in aggressione fisica. Così, esasperata da anni di soprusi, la donna ha raccontato il suo incubo agli inquirenti: ha descritto una relazione iniziata 16 anni fa e diventata sempre più complicata, tra insulti, accuse infondate di infedeltà e minacce di morte, tutto accentuato dall’uso smodato di bevande alcoliche.
“Mi ha schiaffeggiato, stretto le mani al collo, dato calci”, ha messo a verbale la donna, specificando anche come lo scenario fosse peggiorato negli ultimi cinque anni. Anche in presenza della figlia, costretta a vedere le violenze. Non solo: sempre secondo la denuncia presentata ai carabinieri, l’uomo avrebbe anche colpito la figlia, più volte, con schiaffi e con una cintura. Anche la ragazza ha raccontato ai carabinieri il clima di “violenza insopportabile” vissuto in famiglia, anche nei suoi confronti per futili motivi come le vicende scolastiche o le faccende domestiche.
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Fonte : Today