Le forze ucraine hanno portato a termine un attacco nel porto di Feodosia, nella Crimea occupata dalla Russia. L’aeronautica militare ha dichiarato di aver distrutto una nave della flotta russa nel Mar Nero sospettata di trasportare droni iraniani Shahed, utilizzati da Mosca nel conflitto contro Kiev: “La grande nave da sbarco Novocherkassk è stata distrutta dai nostri piloti”.
L’esercito di Kiev non ha specificato il luogo dell’attacco, ma il comandante dell’aeronautica militare ucraina Mykola Oleshchuk ha diffuso un video che mostra un’esplosione avvenuta nella base navale russa di Feodosia. L’attacco è stato confermato anche da Sergei Aksyonov, il governatore della Crimea nominato da Mosca: “Nel porto si è verificata una grave esplosione e un grande incendio. Numerosi residenti erano stati evacuati dagli edifici vicini. Durante l’attacco sarebbe stata colpita una nave carica di munizioni”.
Le immagini condivise sui social mostrano un’enorme esplosione nel porto, seguita da una vera propria nuvola infuocata. Nell’attacco è morta una persona e altre due sono rimaste ferite. Secondo l’esercito ucraino la nave trasportava munizioni di fabbricazione iraniana tra cui droni Shahed. Un duro colpo alla flotta russa che, secondo il comandante Oleshchuk “diventa sempre più piccola”.
I droni Shahed sarebbero gli stessi lanciati nella notte dalle forze russe sul territorio ucraino: su 19 droni kamikaze di fabbricazione iraniana lanciati, 13 sono stati abbattuti dalle forze di difesa di Kiev: “Gli apparecchi sono stati lanciati da Balaklava, in Crimea, e Primorsko Akhtars verso le regioni ucraine di Odessa, Kherson, Mykolaiv e Khmelnytskyi”.
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Fonte : Today