Arriva la conferma del ritorno di Scott Derrickson alla regia di The Black Phone 2, dopo il successo del primo capitolo dell’horror con Ethan Hawke e adattato dal racconto del figlio di Stephen King, Joe Hill, dal titolo omonimo. Il produttore Ryan Turek, senza sbilanciarsi sul resto, ha voluto rassicurare a proposito della scelta del filmmaker.
Dopo aver riportato le parole di Ethan Hawke a proposito di The Black Phone 2, torniamo a parlare del sequel del film Blumhouse del 2021 per condividere quanto detto dal produttore dell’opera ai microfoni di ComicBook.
Queste le dichiarazioni di Turek: “Sì, Scott sta tornando. Penso sia troppo presto per parlare di qualsiasi altra cosa che riguardi il film, ma sì, Derrickson tornerà”.
Lo stesso regista si era detto intenzionato a tornare per un sequel a patto che Ethan Hawke accettasse a sua volta di far parte ancora del cast: “Posso dirvi questo: non farei un sequel di The Black Phone senza Ethan. Non credo che avrebbe senso farlo”.
Anche Joe Hill aveva già parlato della possibilità di un sequel: “Ci sono state alcune conversazioni davvero buone su un seguito. Appena ho visto la maschera ho pensato che se il film avesse avuto successo ci sarebbe stato un sequel, perché é così iconica. È come il guanto di Freddy Krueger, o come la maschera di Michael Myers. E nell’horror, personaggi come Jason Voorhes o Freddy Krueger, Frankenstein o ancora Dracula, non rimangono sepolti. Escono tutti dalla tomba per un sequel e poi un threequel”.
In attesa di poter scoprire qualcosa di più sul sequel dell’intenso film di Scott Derrickson, vi lasciamo alla nostra recensione di Black Phone.
Fonte : Everyeye