Se si pensa a un negozio online, una delle prime piattaforme che vengono in mente è sicuramente Amazon. Nata nel 1994, grazie a un’idea di Jeff Bezos, Amazon oggi è una delle principali piattaforme di vendita online al mondo e offre una vasta selezione di prodotti.
Libri, elettronica, abbigliamento, arredamento e molto altro ancora. Questo è ciò che si può trovare nella grande multinazionale statunitense, che negli ultimi anni si è estesa offrendo anche servizi digitali. Uno di questi è lo streaming musicale (Amazon Music), poi è nato lo streaming video (Amazon Prime Video) e quello di lettura digitale (Kindle). L’azienda ha avuto un notevole sviluppo negli ultimi anni, grazie al lancio del suo assistente virtuale, Alexa e il suo servizio di consegna rapida chiamato Amazon Prime.
Come registrarsi su Amazon
Per registrarsi su Amazon, bisogna collegarsi al sito ufficiale o scaricare l’app della piattaforma. Dopodiché bisogna cliccare su “Account e liste” in alto a destra sulla homepage.
In seguito cliccare su “Crea account” sotto il campo di accesso e compilare il modulo di registrazione inserendo le proprie informazioni: nome, indirizzo email e password sicura. Dopo aver completato la registrazione, Amazon invierà un’email di conferma all’indirizzo fornito. L’account va confermato cliccando sul link che porta alla pagina dell’accesso. Sull’account è possibile impostare le preferenze di pagamento e la spedizione per gli acquisti.
Come iniziare a vendere su Amazon
Per iniziare a vendere su Amazon bisogna creare un account venditore, con una procedura diversa, andando sul sito di Amazon Seller Central. In questo sito verranno chieste informazioni di base come nome, indirizzo email e informazioni di contatto.
All’interno della piattaforma è possibile decidere quali prodotti si desidera vendere. Prima di procedere, bisogna assicurarsi che i prodotti siano nelle condizioni di essere venduti, confezionati in modo appropriato e fotografati e descritti in modo chiaro. Successivamente va creata una scheda prodotto su Amazon Seller Central, per ogni articolo che si desidera vendere. Le informazioni sui prodotti (titolo, descrizione, immagini, prezzo) devono essere riportate in modo chiaro.
Dopodiché bisogna gestire l’inventario e tenere traccia, assicurandosi di avere abbastanza prodotti disponibili per la vendita. Si può utilizzare il sistema di gestione dell’inventario di Amazon o integrare il sistema di gestione. La parte più importante riguarda l’impostazione del prezzo di vendita, tenendo conto della concorrenza, dei costi di produzione, delle spese di spedizione.
Non bisogna trascurare la spedizione e la gestione degli ordini ricevuti dai clienti. Per spedire bisogna utilizzare il programma Fulfillment by Amazon (FBA) che si occupa di spedire gli ordini per il venditore, oppure il servizio di spedizione più idoneo. Per fare soldi su Amazon è importante promuovere i prodotti utilizzando strategie di marketing come la pubblicità pay-per-click (PPC), l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e l’uso dei social network.
Il successo del venditore su Amazon dipende dalla qualità del servizio offerto, dalle recensioni positive e dalla tempestività nel rispondere alle domande dei clienti. Le metriche di vendita vanno monitorate su Amazon Seller Central e sono importanti per mantenere una buona reputazione.
Conviene vendere su Amazon?
Vendere su Amazon si rivela un’ottima occasione per cominciare a fare soldi. Questo dipende da vari fattori, come il tipo di prodotto, il target di clientela e la strategia di vendita. È molto importante sfruttare il fatto che Amazon sia uno dei siti e-commerce più visitati al mondo e per questo offre un’enorme vetrina ai prodotti. Questo, rispetto a siti meno famosi, può aiutare molto a raggiungere un vasto pubblico di potenziali acquirenti.
Inoltre, i servizi che offre sono eccellenti anche per quanto riguarda il trasporto (Amazon FBA), l’assistenza clienti, i servizi di pagamento e la logistica. Questo aiuta a semplificare le operazioni di vendita e ridurre il carico di lavoro.
Tuttavia, quello che bisogna considerare è la grande concorrenza sul sito, che può condizionare negativamente le vendite. Dunque è importante considerare strategie di marketing e investire denaro. Vendere su Amazon può rendere difficile il controllo del marchio, perché ci sarà una concorrenza diretta con altri venditori che offrono prodotti simili o identici. Inoltre il sito può imporre restrizioni sul brand e sul modo in cui si vendono i prodotti in piattaforma. Questi sono i contro, assieme alle commissioni e spese che il venditore deve affrontare.
Il portale infatti addebita commissioni per ogni vendita, che possono variare in base al prodotto. Bisogna tenere conto di ciò e valutare se si è in grado di ottenere un margine di profitto soddisfacente. Uno degli investimenti è il ”Piano di abbonamento”. Amazon ne offre due per i venditori. Uno individuale che non ha un costo mensile fisso, ma addebita una commissione di 0,90 euro per ogni articolo venduto.
L’altro abbonamento, chiamato piano professionale, costa 36,31 euro al mese ma non addebita alcuna commissione di vendita. Poi ci sono le commissioni di referral che Amazon addebita su ogni prodotto venduto e varia a seconda della categoria dell’articolo, andando dal 6% al 45% del prezzo impostato.
Bisogna anche considerare le spese di gestione dell’inventario. Se si utilizza il programma di gestione di Amazon (FBA), ci saranno dei costi legati alla conservazione e gestione degli articoli nell’hub di Amazon. Queste spese variano a seconda delle dimensioni e del peso dell’articolo.
Altre spese riguardano le tariffe per lo stoccaggio. Con FBA, Amazon addebita le tariffe per lo stoccaggio degli articoli nel magazzino che variano a seconda delle dimensioni dell’articolo e della sua stagionalità. Anche la spedizione in proprio ha un costo e si dovranno considerare i costi di spedizione, compresi i materiali di imballaggio e i costi effettivi.
Fonte : Repubblica