L’anticiclone che sta portando un clima mite (anche se non sempre soleggiato) sull’Italia in questi giorni inizierà ad indebolirsi progressivamente dopo Santo Stefano sotto la spinta di una perturbazione atlantica che da mercoledì 27 porterà instabilità e qualche pioggia sul Nordovest e sull’alto Tirreno.
L’aria umida che si alza dal mare subirà l’ingresso del fronte atlantico portando pioviggini su Piemonte orientale, centro-est Liguria e Toscana, e alcune locali pioviggini in arrivo anche su pedemontane lombardo-venete e Friuli Venezia Giulia. Da segnalare inoltre qualche banco di nebbia fino al mattino sulla pianura padano-veneta. Sul resto d’Italia nulla di fatto: l’anticiclone sarà ancora prevalente e il tempo rimarrà più stabile, pur con addensamenti che persisteranno sulle regioni tirreniche e velature che tenderanno ad offuscare il cielo su quelle centrali adriatiche.
Le previsioni meteo per Capodanno
Negli ultimi giorni dell’anno l’anticiclone dovrebbe indebolirsi ulteriormente, permettendo il transito di fronti atlantici via via più organizzati. I modelli matematici “vedono” tra il 29 e il 30 dicembre una forte perturbazione coinvolgere le regioni settentrionali e quelle tirreniche con un sensibile peggioramento proprio tra San Silvestro e Capodanno. Tornerà la neve sulle Alpi e sugli Appennini e anche sulle regioni meridionali si assisterà a un sensibile abbassamento delle temperature.
E per i primi giorni dell’anno? Non è escluso un nuovo rinforzo dell’anticiclone con ripristino di tempo più stabile, ma torneremo ad aggiornarvi. Quello che è certo è forte segnale di riscaldamento della stratosfera polare che porterà la possibilità di ondate di freddo nell’emisfero Nord.
Fonte : Today