Come finisce Rebel Moon? In attesa di capire quando potrebbe uscire la Snyder Cut, scopriamo insieme il colpo di scena e il cliffhanger che conclude la Parte 1 della nuova saga di Zack Snyder.
Il terzo atto di Rebel Moon: Parte 1 svela il tradimento di Kai, il personaggio interpretato da Charlie Hunnam: si scopre infatti che il contrabbandiere ha sempre lavorato per l’Imperium e ha agito alle spalle della protagonista Kora accompagnandola nel suo viaggio per assoldare nuovi guerrieri solo allo scopo di riunire nello stesso posto alcuni dei ricercati più famosi della galassia, così da consegnarli tutti insieme all’Ammiraglio Noble e far crescere la propria ricompensa.
Il suo tradimento rappresenta un grosso ribaltamento della figura di Han Solo, la celebre canaglia di Star Wars interpretata da Harrison Ford: il personaggio di Charlie Hunnam è infatti modellato proprio su quell’archetipo, ma mentre Han Solo per tutto Guerre Stellari denigra i ribelli e poi nel finale sceglie il bene e decide, con un colpo di scena, di correre in soccorso di Luke e della Resistenza, in Rebel Moon Kai fa l’esatto opposto, professando il suo amore per la causa durante lo sviluppo del film solo per poi rivelare la sua vera natura nel momento del bisogno.
Infine, il cliffhanger finale di Rebel Moon: Parte 1 svela che l’Ammiraglio Noble è ancora vivo: creduto morto da Kora e i suoi compagni, lo spietato villain si rivela essere una sorta di cyborg alimentato da un macchinario a bordo della nave Occhio del Re, che lo rimette in sesto in vista del prossimo episodio.
A questo proposito, scoprite quanti sequel avrà Rebel Moon secondo i piani di Zack Snyder.
Fonte : Everyeye