E’ pioggia di gol sotto l’albero: nella 18a giornata, quella pre natalizia, gli attacchi sono stati in vena di regali ai propri tifosi e hanno segnato il record di questa stagione di Serie B 2023/24. 39 infatti le reti realizzate, superati i 30 gol della 13a. La partita più prolifica quella di Como con sei gol, poi Cittadella-Spezia, Catanzaro-Brescia, Sampdoria-Feralpisalò e Sudtirol-Reggiana con cinque. Da segnalare Pickel della Cremonese e Pittarello della Cittadella che hanno segnato rispettivamente una doppietta proprio nelle due squadre che hanno vinto con due poker. Oltre alla 13a, che come detto fino a oggi guidava la classifica della giornata con più gol, sul podio c’è l’8a con 29. La 5a, l’11a e la 16a seguono con 27 gol.
I risultati delle prime della classe
Il Parma batte in rimonta la Ternana, alla prima sconfitta sotto la gestione Breda, e ritrova il successo al Tardini laureandosi campione d’inverno in Serie B con una giornata d’anticipo. Botta e risposta in avvio di primo tempo: gli ospiti passano all’8′ grazie al solito Raimondo, su assist dalla sinistra di Corrado, ma al 10′ arriva l’immediato pareggio di Man, smarcato da un tacco delizioso di Bernabé. Alla mezz’ora l’esterno rumeno si fa tutto il campo in contropiede poi si divora il raddoppio. I padroni di casa chiudono la contesa all’inizio della ripresa: al 7′ il neoentrato Cyprien fulmina da fuori area Iannarilli costretto a inchinarsi tre minuti più tardi anche al tap-in di Bernabé servito da Man.
Il Lecco ferma il Venezia al termine di una gara intensa ed equilibrata. In avvio Johnsen tira, Bianconi devia, palla ad un passo dal palo (14′). Poi al 18′ Sverko interviene su Sersanti, tra le proteste veneziane e il Var concede il rigore che Lepore trasforma dal dischetto. La risposta di Lella (28′) esalta Melgrati, poi Zampano costringe il portiere lecchese a salvare (44′) la sua porta. Nella ripresa Johnsen divora il pareggio (4′), il Venezia pareggia al 12′ quando Tessmann serve Johnsen che entra in area e batte Melgrati. Tre minuti e super Tessmann si mette in proprio e dai 20 metri, batte Melgrati. Al 26′ torre di Novakovich per Ionita, Sverko è superato, magia in acrobazia e pareggio.
Fonte : Today