AGI – C’è una vecchia filastrocca per insegnare già ai bambini di quanti giorni si compongono i singoli mesi. Niente è più irregolare del calendario gregoriano, e il dubbio che un mese sia di 30 o di 31 viene sempre, al punto che viene alla memoria, sempre cantilenata, la filastrocca “30 giorni ha novembre con aprile…”. Ma se poi l’anno dovesse essere bisestile, cambia qualcosa? Per novembre, s’intende.
Almeno così deve aver pensato chi ha composto i calendari per la polizia locale di Milano. Calendario cartaceo, stampato, con foto rassicuranti di una Milano da cartolina con i mesi, però, tutti sballati.
Il grafico, o chi per lui, deve essere troppo giovane, appartenere alla generazione che non impara più filastrocche e tabelline che si ricordano anche in vecchiaia. Perché l’errore che subito balza agli occhi non è nemmeno un febbraio di anno bisestile con 29 giorni, ma un immutabile novembre che ne conta 31 anziché 30, come dicembre che perde addirittura la notte più importante dell’anno: San Silvestro sfrattato senza pietà, con l’anno che finisce il 30 dicembre.
Un errore per il quale è già cominciata la caccia al colpevole. Ma, si sa, per gli stampati, dai giornali, ai libri ai calendari, l’errore, dai tempi di Gutemberg, è sempre del tipografo. Vale, come scusa, anche nell’era digitale, dell’intelligenza artificiale, dei correttori di bozze virtuali. E ad accorgersene sono stati i 5000 destinatari del gadget più gettonato.
I calendari della polizia locale di Milano rischiano però di diventare roba da collezionisti, per di più se il caso, oltre che a trovare il giusto spazio tra i meme social di fine anno, è finito, in modo del tutto trasversale, sulla scrivania del segretario della funzione Pubblica della Cgil, Giovanni Molisse, e tra le mani del deputato di Fratelli d’Italia, ed ex vice sindaco di Milano, riccardo De Corato.
A quest’ultimo la regola della colpa del tipografo deve esser parsa superata dai tempi, al punto da aver immaginato che alle stampe sia stato consegnato un file ‘blindato’ con i mesi sbagliati. “Leggo basito che il segretario della Fp Cgil ha fatto notare che nei 5.000 calendari del 2024 della Polizia Locale, il mese di novembre è risultato essere di 31 giorni mentre quello di dicembre di 30. . Scrive De Corato – Ma se al Comando di piazza Beccaria, non sono nemmeno in grado di stabilire quanti giorni hanno i 12 mesi dell’anno (stiamo parlando davvero di cose basilari e semplici), come possono garantire la sicurezza di tutti i milanesi? Infatti, prova ne è, il fatto che siamo la città più pericolosa d’Italia, dove si verifica il più alto numero di rapine in pubblica via e solamente negli ultimi 4 anni, in città c’è stato un +50% di reati”, sottolinea De Corato.
E la caccia al vigile, che per far risparmiare qualche euro sulla produzione di calendari del corpo si sia immolato con il classico “ghe pensi mi”, si è già scatenata. Di sicuro il colpevole passerà le festività natalizie a mandare a memoria “30 giorni ha novembre, con aprile, giugno e settembre, di 28 ce n’è uno, tutti gli altri ne hanno 31”.
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Fonte : Agi