Negli ultimi anni le nuove generazioni hanno imparato a conoscere e ad amare il franchise di Jumanji grazie alle recenti pellicole con protagonista Dwayne Johnson. Film d’avventura divertenti che forse avranno portato curiosità verso i più giovani, al punto da andare a recuperare il capitolo originale uscito ormai nel lontano 1995.
Ma se vi dicessimo che in un primo momento doveva esserci un seguito diretto proprio di quest’ultima pellicola? Si, proprio il Jumanji per cui Robin Williams evitò gli straordinari sul set.
In una recente intervista infatti, il creatore del libro originali, Chris Van Allsburg ha ricordato che inizialmente la storia doveva proseguire in un certo modo con il secondo film.
“Il gioco finiva in un negozio di antiquariato in Normandia e poi sarebbe stato il presidente degli Stati Uniti a riportarlo in America, di ritorno da un viaggio d’affari. Poi tutto il caos si sarebbe verificato alla Casa Bianca…avevano in mente delle cose pazzesche. Penso ci fosse anche un gorilla che si arrampicava sul monumento a Washington“.
Tuttavia poi il creatore non si rivelò entusiasta delle idee per il sequel, decidendo invece di dedicarsi a Zathura, pellicola uscita nel 2005 che però non riuscì a catturare l’attenzione degli spettatori, una sorta di sequel spaziale di Jumanji.
Voi che ne dite? Sapevate oltretutto, che il celebre film Hook doveva essere un musical nei piani originali?
Fonte : Everyeye