Era nell’aria, ma adesso ci sono i numeri ufficiali: mentre Jason Momoa diceva addio al DCEU, in vista di un presunto ritorno per il nuovo DCU, Aquaman e Il regno perduto affondava al box office con dei primi dati di incasso davvero pessimi.
L’ultimo film del DCEU ha infatti iniziato la sua corsa al botteghino domestico del week-end di Natale con un incasso fiacco di 4,5 milioni di dollari nelle anteprime del giovedì, arrivato da un totale di 3.040 sale, ben al di sotto dei 9 milioni di dollari guadagnati in anteprime dal primo capitolo del 2018. Il sequel, che vede riuniti il regista James Wan e la star Jason Momoa, conclude un anno in cui il genere dei supereroi ha ampiamente faticato, fatta eccezione per Spider-Man: Across the Spider-Verse e Guardiani della Galassia 3.
Il film della Warner Bros. ora potrebbe raggiungere circa i 37-43 milioni di dollari al suo debutto nazionale durante il lungo weekend di vacanza di quattro giorni, un risultato che impallidirebbe rispetto a quello del primo Aquaman, e che sarebbe inferiore anche ai 46,1 milioni di dollari della debacle al botteghino The Marvels, del rivale Marvel Studios. Nel 2018, l’apertura ufficiale di Aquaman in tre giorni nel fine settimana del 21-23 dicembre fu di ben 67,9 milioni di dollari, e arrivò a 105,4 milioni di dollari entro il giorno di Natale: in totale, quel film ha incassato 335,1 milioni di dollari a livello nazionale e 1,15 miliardi di dollari a livello globale, il miglior risultato di sempre per un titolo DCEU.
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Fonte : Everyeye