L’accusa è molto pesante, ma a lanciarla sono due vere e proprie istituzioni del giornalismo americano: il New York Times e la Cnn. E lo fanno sulle analisi dei filmati satellitari e con l’uso di strumenti di intelligenza artificiale.
Secondo il New York Times, Israele avrebbe utilizzato alcune tra le sue bombe più distruttive in un’area che era stata dichiarata “sicura” per i civili palestinesi. In particolare l’inchiesta si concentra sul lancio di bombe MK-84 da 900 chili di peso (2.000 libbre), tra le più distruttive degli arsenali militari occidentali. Queste bombe sarebbero state sganciate in un’area nel sud della Striscia di Gaza dove l’esercito israeliano aveva ordinato ai civili di recarsi per restare al sicuro.
L’indagine è stata condotta esaminando i crateri delle bombe catturate con immagini satellitari. Quelle stesse immagini sono state poi elaborate da software di intelligenza artificiale che hanno aiutato a fare chiarezza sulla tipologia di esplosivi utilizzati.
La Cnn, che ha condotto un’inchiesta simile, riporta che i crateri attribuibili all’utilizzo di queste bombe sarebbero ben 500. E la deflagrazione di queste ultime sarebbero di quattro volte più pesanti di quelle utilizzate contro l’Isis a Mosul nel 2017.
A questo proposito Marc Garlasco, un ex analista della difesa americano e un ex investigatore Onu per i crimini di guerra, ha dichiarato alla Cnn, che bombardamenti simili “non sono stati più visti dal Vietnam in poi”.
Le bombe, di fabbricazione americana, possono infatti causare morti e feriti a un’area di 365 metri di distanza dal punto di deflagrazione. Secondo il Wall Street Journal, da ottobre gli Stati Uniti hanno inviato oltre 5.000 bombe MK-84 alle forze israeliane.
Lapidaria la risposta dell’esercito israeliano alle accuse. “In risposta ai barbari attacchi di Hamas, l’IDF (le forze armate israeliane ndr) sta operando per smantellare le capacità militari e amministrative di Hamas. In netto contrasto con gli attacchi intenzionali di Hamas contro uomini, donne e bambini israeliani, l’IDF segue il diritto internazionale e prende precauzioni fattibili per mitigare i danni civili” hanno dichiarato le Forze armate israeliane rispondendo all’inchiesta della Cnn.
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Fonte : Today