Bradley Cooper ha concepito Maestro con il dichiarato intento di soffermarsi non tanto sulla figura del solo Leonard Bernstein, quanto sul suo rapporto con la moglie Felicia Montealegre, personaggio fondamentale nella vita del compositore nonostante i continui tradimenti di quest’ultimo, che nel 1976 fece coming out come omosessuale.
Proprio nel segno del rapporto complicato ma vero con Felicia Montealegre si chiude il film sul cui set Cooper non ha voluto sedie: la sequenza finale si apre con l’incontro tra i due in una chiesa nella quale Bernstein è chiamato a dirigere un’orchestra, con il nostro che scoppia in lacrime alla vista della moglie dalla quale era ormai da tempo separato.
Il ritrovarsi tra Leonard e Felicia sfocia però nella scoperta del cancro dal quale è affetta quest’ultima: la diagnosi è di quelle più crudeli, il tumore ha metastatizzato e si è esteso ai polmoni, e nonostante l’operazione e le chemioterapie Montealegre finisce per perdere la vita nel giro di poco tempo, assistita fino all’ultimo secondo dal compagno di sempre.
Il finale di Maestro ci lascia dunque prima con un Bernstein distrutto dalla morte della moglie, per poi mostrarci alcuni spezzoni della vita del nostro successiva alla perdita di Felicia, chiudendosi con un’intervista nella quale l’autore di West Side Story parla della sua idea di musica e di arte.
Fonte : Everyeye