Il 21 dicembre su Prime Video sono usciti tutti e sei gli episodi della prima stagione di Gigolò per caso, la serie tv italiana (adattamento della francese Alphonse) con protagonisti Pietro Sermonti e Christian De Sica nei panni di un figlio e un padre che fanno il “mestiere più antico del mondo”.
Se non l’avete ancora finita vi consigliamo di fermarvi qui per non evitare spoiler, e di leggere la nostra recensione. Se però avete già visto tutta la stagione, forse può tornarvi utile un ripasso-spiegazione del finale. Eccolo qui.
Cosa succede nell’ultimo episodio di Gigolò per caso
Ogni puntata della serie ha come titolo il nome di una dei personaggi femminili: la sesta e ultima puntata si chiama Laura, come la mamma di Alfonso (Sermonti), interpretata da Stefania Sandrelli.
E infatti dopo la prima scena, in cui si vede Lorenzo (Antonio Bannò) puntare una pistola contro Alfonso e Giacomo (De Sica), riavvolgiamo il nastro e ci troviamo in un parco, dove Alfonso parla con la mamma, che annuendo a una domanda del figlio gli lascia capire – mentendo – che se lo ha abbandonato è stato proprio per i tradimenti del marito.
Alfonso torna dunque a casa del padre e lo accusa di avergli sempre mentito, con Giacomo che capisce che l’ex moglie non ha avuto il coraggio di dire la verità. Giacomo prova a dire la sua, ma quando Alfonso gli chiede perché l’avrebbe difesa e lui risponde che lo ha fatto perché la amava il figlio non gli crede, si arrabbia e se ne va, dicendo di avere chiuso con il lavoro ereditato dal padre.
Va dall’amico sacerdote don Luigi (Frank Matano), e mentre Palmiro (Marco Messeri) ricorda a Marisa (Sandra Milo), malata di Alzheimer, che il giorno dopo si devono sposare, don Luigi cerca di aprire gli occhi ad Alfonso. Gli parla di quando ha accompagnato Giacomo a trovare Laura, e gli spiega che sua madre gli ha sempre e solo detto bugie, altrimenti l’avrebbe cercato almeno una volta in tutti quegli anni.
Nel frattempo Giacomo vede che sul cellulare “di lavoro” di Giacomo è arrivato un messaggio da una donna che vorrebbe ricorrere ai “servizi” di Alfonso, e Giacomo decide che, nonostante le precarie condizioni di salute, sarà lui ad andare da quella cliente. Si prepara, va nell’albergo dove è fissato l’appuntamento, entra nella stanza buia, la donna inizia a baciarlo tra dotte citazioni, ma quando lui risponde citando Shakespeare lei si accorge che non sta baciando Giacomo, ma suo suocero: sì perché la donna è Margherita (Ambra Angiolini), che dopo aver saputo da Lorenzo (Antonio Bannò) e Paolino (Francesco Bruno) che suo marito fa lo gigolò (o il gigolò, ma noi preferiamo la pronuncia francese) ha interrotto la relazione con la psicologa Costanza (Asia Argento) e ha assoldato Alfonso per fare pace con lui durante un appuntamento focoso.
Chiarito l’equivoco, e rassicurata la nuora sul fatto che Alfonso l’ama ancora, Giacomo risponde di nuovo al cellulare di servizio del figlio: a chiamare è Gravieri (Greg), che gli ricorda che il tempo per saldare il debito per gli orologi rubati (da Lorenzo e Paolino) è scaduto e quindi viene a prendersi quanto dovuto o in alternativa a fargli saltare in aria la casa. Giacomo lo invita a casa sua per chiudere la faccenda.
Alfonso intanto è tornato al parco di prima per rivedersi con la madre, già in procinto di ripartire. Quando le chiede perché non lo ha mai cercato lei finalmente dice (parte de) la verità, confessando che non si sentiva di essere sua madre, e omettendo il fatto che ora dirige un’associazione che cura i figli di altre persone. Il figlio restituisce alla madre il ciondolo con una vecchia foto di lei e le dice addio.
Prima di tornare a casa per l’incontro con Graviere, Giacomo va dal notaio di Adele (Gloria Guida), la donna che si è suicidata e ha lasciato tutta la sua eredità a Giacomo “che si è preso sempre cura di tutto il mio corpo” invece che al nipote Lorenzo. Il notaio spiega che Adele odiava le banche quindi tutta l’eredità è in contanti. Giacomo perciò si imbottisce mutande, vestiti e soprabito di soldi, gonfiandosi come Benigni nella scena del supermercato in Il Mostro, ma quando il taxi lo lascia a casa dietro di lui vanno Lorenzo e Paolino, intenzionati a derubarlo. Nel frattempo anche Graviere sta andando da Giacomo e al telefono rassicura i suoi clienti sul fatto che o riceverà i soldi o userà i suoi amati strumenti di tortura.
E pure Alfonso si dirige verso la casa del padre. Quando entra lo trova seduto e inizia il suo discorso di scuse, venendo interrotto da un Lorenzo armato di pistola che gli ordina di dargli i soldi, ma padre e figlio non lo calcolano e continuano a parlare tra di loro. Il ragazzo a un certo punto non li sopporta più e minaccia di sparare, quindi prende i soldi e fa per andarsene, ma Alfonso che sa che sta arrivando Graviere gli sconsiglia di farlo.
Il finale dell’ultima puntata di gigolò per caso
Ed eccoci di nuovo alla scena che ha aperto l’episodio, con Lorenzo che punta la pistola alla tempia di Alfonso. Lorenzo chiede “le ultime parole” a padre e figlio, e viene fuori la storia dell’incontro tra Giacomo e Margherita, ma mentre il genitore spiega l’equivoco Lorenzo si arrabbia ancor di più e sta per sparare, ma per fortuna la scena si chiude con Paolino che dà una padellata in testa all’amico, che sviene, e fa per portarselo via scusandosi per l’irruzione ma con l’intenzione di portarsi via i soldi.
Solo che in scena entra Graviere, che quando vede il denaro è quasi dispiaciuto di non potersi divertire a torturare: Paolino capisce l’aria che tira e molla il malloppo. I Bremer saldano il debito, anzi restituiscono molti più soldi, l’intera eredità di Adele: Giacomo quindi non potrà andare “in pensione” e gli tocca continuare a lavorare, e se Alfonso non vuole più collaborare Paolino si offre volontario.
Alfonso torna quindi a casa sua e di Margherita, suona alla porta e quando lei apre si trova davanti il marito che interpreta il personaggio di un “toyboy” baffuto dall’accento spagnolo (tra l’altro, che bravo Sermonti con l’accento spagnolo!). Marito e moglie si baciano e si apprestano a fare l’amore (con lui che tiene il “baffo de la muerte” che eccita la moglie).
Intanto in sottofondo si sente la voce di Eva (Giorgia Arena), la donna incinta autrice del podcast che ha introdotto la serie, nonché la nipote della signora Dibitonto, defunta vicina dei Bremer, dalla quale ha ereditato il fatto di dormire con gli occhi spalancati. Eva racconta della sua esperienza con uno gigolò, raccomandando alle sue ascoltatrici di provare a farlo anche loro (ma forse senza coinvolgerli in concorsi per coppie in attesa di un bambino).
Per un attimo vediamo Laura che guida, guarda il ciondolo con la propria foto ridatogli da Alfonso e lo chiude. E infine l’epilogo, con Marisa e Palmiro che escono dalla chiesa dopo il matrimonio. Marisa non ricorda nemmeno di essersi appena sposata quando all’improvviso le campane, che in teoria erano rotte, iniziano a suonare a festa come lei aveva chiesto a don Luigi, che capisce che deve esserci stato un intervento dall’alto. Uno sguardo complice alla telecamera e così finisce Gigolò per caso. Almeno per ora.
Fonte : Today