Accompagna colazioni e merende dei cittadini del mondo dal 1964 e presto potrà essere spalmata o raccolta con il cucchiaino anche da chi ha fatto scelte alimentari che la escludono dalla loro dieta: le persone vegane potranno trovare in commercio nei prossimi mesi una versione della Nutella senza tracce di ingredienti a origine animale.
Come riporta il Corriere della Sera, lo scorso 1 dicembre la multinazionale di Alba ha infatti depositato il marchio “Nutella plant based” presso l’ufficio brevetti (Uibm) del ministero delle Imprese e del made in italy. Una denominazione che esclude fraintendimenti, considerato che la dieta plant based si basa su materie prime vegetali.
Che la crema spalmabile alla nocciola ideata da Michele Ferrero sia stata concepita con l’idea di farla piacere a tutti è evidente da più dettagli, non ultimi quelli che nel tempo hanno riguardato la comunicazione della società dolciaria rispetto al proprio prodotto. Ne è un esempio la campagna con cui nel 2022 Nutella ha raccontato la storia d’Italia attraverso 59 edizioni limitate del proprio barattolo, una per anno dal 1964 in poi. Anche le iniziative dei suoi estimatori hanno fatto sì che la crema diventasse una vera e propria icona non soltanto nel suo settore. Prova ne sia, per esempio, l’istituzione del World Nutella Day del 5 febbraio 2007 da parte di Sara Rosso, una blogger americana appassionata del prodotto.
Adesso il marchio Nutella plant based dovrà affrontare il classico iter da cui sono attesi tutti i marchi dal momento della loro registrazione in poi. Dopodiché è davvero facile immaginare che il prodotto della Ferrero possa riuscire a raggiungere una fetta di mercato che finora, per scelta, per allergie o per intolleranze, l’aveva evitata.
In tutto, il mercato plant based ha raggiunto quota 5,8 miliardi di vendite in Europa, come attestano i dati Nielsen riportati dal Corriere. Nel nostro paese il settore pesa invece per circa 680 milioni. Tra tutti i prodotti, è proprio il latte vegetale quello che ottiene il maggior successo: la sua vendita è costante e conta incassi per circa 310,4 milioni di euro.
Fonte : Wired