MANAROLA, Liguria – Uno dei borghi che per primo fa pensare al Natale è la pittoresca Manarola, nelle Cinque Terre. Qui difficilmente cade la neve, ma il silenzio della notte, la luminosità del cielo e il suono del mare evocano la meraviglia e la pace interiore tipicamente natalizie. Se vogliamo di più, sull’altro lato della collina, alle spalle del paese, nel mese di dicembre è allestito un immenso presepe luminoso che occupa tutta la montagna.
VIPITENO, Alto Adige – Dal mare ai monti, per atmosfere del tutto diverse ma con la stessa bellezza. Siamo in Alto Adige, al confine con l’Austria come dimostrano le strutture architettoniche delle case e degli edifici. Qui, le luci del mercatino natalizio completano la scenografia e regalano scorci particolarmente suggestivi.
CIVITA DI BAGNOREGIO, Lazio – Un borgo abbarbicato sulla sommità di uno sperone di roccia e circondato da calanchi: siamo in provincia di Viterbo, tra il lago di Bolsena e la valle del Tevere, Si raggiunge solo a piedi, percorrendo i gradini di una lunga e comoda passerella. Il panorama che si gode da questa spettacolare terrazza naturale è incantevole, ma il colpo d’occhio sul paese da una certa distanza o durante la passeggiata di avvicinamento è ancora più suggestivo.
MATERA, Basilicata – Fermarsi ad osservare la Città dei Sassi mentre scende la sera e si accendono, ad una ad una, le luci nelle strade e nelle case scavate nel tufo è uno spettacolo unico al mondo. La città assomiglia di per sé a un presepe e dal 1993 fa parte dei Patrimoni dell’Umanità Unesco. L’importante è visitarla senza fretta e senza lasciarsi trascinare dalla folla di turisti che la soffocano: i Sassi vanno ammirati nel loro insieme, lasciando che parlino alla nostra immaginazione.
BARGA, Toscana – Ci troviamo in Toscana, nel cuore della Garfagnana, nel villaggio caro a Giovanni Pascoli, il quale gli dedicò la poesia “L’ora di Barga”. Il borgo sorge sul Colle Remeggio nel cuore della Media Valle del Serchio, a 410 metri sul livello del mare. Le sue antiche costruzioni, con archi, piazzette, stradine intricate, conservano antiche dimore e graziosi palazzi.
ANGHIARI, Toscana – Questa cittadina toscana nel 1440 fu al centro di una grande battaglia, combattuta tra Milanesi e Fiorentini, e raffigurata da Leonardo da Vinci in un grande dipinto murale completamente perduto. Il centro storico è un affascinante dedalo di viuzze e piazzette di tipico impianto rinascimentale. La sua conformazione tortuosa lo trasforma in una suggestiva cartolina natalizia.
PIETRAPERTOSA, Basilicata – Incastonato nello scenario delle Dolomiti Lucane, questo pittoresco borgo ha origini antiche, risalenti al VI-V secolo a. C. La bellezza del paesaggio e la natura incontaminata sono un perfetto scenario natalizio, specie se imbiancato dalla neve. Nei mesi estivi il paese è frequentato dai turisti che vogliono provare l’adrenalinica zip-line chiamata “Volo dell’Angelo” che collega Pietrapertosa al prospiciente villaggio di Castelmezzano, ma nei mesi dell’inverno tutto è tranquillo e silenzioso.
SORANO, Toscana – Sorano è una antica città etrusca, edificata intorno a una rocca e cinta da imponenti mura difensive, con il centro abitato adagiato su una rupe di tufo. Nel Medioevo fu attaccata più volte dai Senesi, i quali però non riuscirono mai a conquistarla: la città alla fine entrò così a far parte del Granducato di Toscana.
SCANNO, Abruzzo – Un borgo incantevole, adagiato a circa 1000 metri di altitudine ai confini del Parco Nazionale d’Abruzzo in un contesto naturale di grande bellezza. È diventato celebre anche come “Borgo dei fotografi”, dato che nel corso del Novecento è stato ritratto da molti fotografi celebri.
CERVARA DI ROMA, Lazio – Aggrappato alle pendici occidentali dei monti Simbruini, a una settantina di chilometri da Roma, il borgo ha un centro storico di impianto medievale, tutto a saliscendi. Amatissimo dagli artisti per i suoi splendidi panorami e per le sue magiche atmosfere, il villaggio conserva nelle pareti di roccia e lungo le viuzze del centro storico sculture e murales donati da personaggi di tutto il mondo, come riconoscimento per l’ospitalità ricevuta.
Fonte : TgCom