Paese che vai, usanza che trovi. Il cenone della vigilia, le riunioni di famiglia, il presepe e l’albero di Natale sono le tradizioni più diffuse in Italia e in Europa per la celebrazione delle feste invernali. Ma se si scava non troppo in profondità nelle usanze e nella storia di ogni paese sicuramente se ne troveranno molte altre che affondano le loro radici in tempi antichissimi e che non sono legate alla tradizione cristiana. In Messico, ad esempio, nei giorni immediatamente precedenti al Natale, vengono intagliati i ravanelli in modo che assumano la forma di piccoli omini.
Non è da meno la Catalogna, dove i regali vengono direttamente “espulsi” dal sedere del Tío de Nadal, un pupazzo di legno con il naso rosso a forma di tappo di bottiglia. Non mancano le usanze che derivano da antiche tradizioni e leggende spaventose: i Krampus austriaci, ad esempio. Si tratta di esseri demoniaci che rappresentano la reincarnazione di San Nicola. Solitamente sono organizzate manifestazioni a cui prendono parte gli appassionati e si travestono da Krampus con costumi e maschere da brivido.
Tra le usanze più curiose, c’è anche quella diffusa in Giappone di mangiare le specialità della catena del celebre fast food Kfc, famoso in tutto il mondo per i suoi piatti a base di pollo fritto. In Italia una delle figure che più di tutte potrebbero essere considerate curiose è quella della Befana, la strega che a bordo della sua scopa porta i dolci (o il carbone) ai bambini che hanno Lasciato le loro calze appese. Vediamo insieme quali sono 7 tra le usanze più curiose per celebrare il Natale in tutto il mondo.
Fonte : Wired