“Canta per Giulia Cecchettin”: al concerto di Calcutta la folla ricorda la 22enne uccisa dall’ex fidanzato

A Padova migliaia di persone al concerto di Calcutta di mercoledì 20 settembre hanno ricordato Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Prima di morire anche lei aveva comprato il biglietto per lo show. Un gruppo di ragazze ha deciso di organizzare per lei un grande e suggestivo flashmob durante lo spettacolo.

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Un grand flashmob è stato organizzato al concerto di Calcutta di ieri, mercoledì 20 dicembre, alla Fiera Padova per ricordare Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Anche lei aveva comprato il biglietto per lo show e sarebbe dovuta essere in mezzo alle migliaia di persone che hanno voluto ricordarla intonando a squarciagola le parole del cantautore.

“Canta più che puoi, canta per Giulia”

A far partire la bella iniziativa è stato un piccolo gruppo di ragazze che hanno pubblicato questo messaggio sui social: “Siamo tre ragazze che hanno deciso di mobilitarsi per Giulia Cecchettin, che sarebbe dovuta essere a questo concerto.

Alla canzone ‘Gaetana’, ti invitiamo ad alzare il foglio e se ti va di accendere il flash del tuo cellulare così da fare anche un effetto luci, soprattutto ti chiediamo di cantare a squarciagola: canta più che puoi, canta per Giulia”.

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Sul foglio da alzare in alto c’era scritta proprio questa frase e, appena sono partite le prime note della canzone dal pubblico, in mezzo a tante torce accese, si sono levate migliaia di mani che stringevano forte quel messaggio potentissimo. E dopo la serata è nato il profilo Instagram @flash.mob.giuliacecchettin, dove sono state raccolte e condivise tante storie con le immagini del concerto di  Padova.

Elena Cecchettin condivide le immagini del concerto sul suo profilo: “Per Giulia”

L’iniziativa è arrivata anche a Elena Cecchettin, la sorella di Giulia. La ragazza, dopo la scoperta della sua morte, più di tutti si è battuta con coraggio affinché dalla fine di Giulia potesse nascere qualcosa di positivo, denunciando una struttura sociale che nel 2023 ancora non riesce a prevenire i femminicidi. Anche lei ha condiviso nelle storie del suo profilo Instagram un momento del flashmob, aggiungendo la scritta: “Per Giulia” e un cuore rosso.

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Fonte : Fanpage