Terremoto nel mondo di Fast and Furious. Vin Diesel è stato accusato da una sua ex assistente di violenze sessuali perpetrate nei suoi confronti nel 2010, durante delle riprese del quinto capitolo della celeberrima saga. La donna ha denunciato gli atteggiamenti del divo risalenti a 13 anni fa.
Fino al #MeToo denunciare eventi di questo tipo ha quasi sempre fatto paura. Con il diffondersi del movimento e, soprattutto, di una nuova Hollywood che, finalmente, sembra stia mettendo nuovamente al centro le donne, denunce di questo tipo sono diventate sempre più frequenti. Dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha difeso Gerard Depardieu da una ipotetica caccia alle streghe che lo vedrebbe protagonista dopo la terza denuncia di molestie, il divo e volto di punta di Fast & Furious, Vin Diesel è stato denunciato per violenza sessuale.
A raccontarlo è stata Asta Jonasson, ex assistente dell’attore assunta dallo studio durante le riprese del quinto capitolo di Fast & Furious. Secondo quanto denunciato, Diesel le avrebbe messo le mani addosso senza il suo consenso avanzando degli approcci sessuali non dovuti nella stanza d’albergo nel quale alloggiava ad Atlanta. La donna ha inoltre raccontato di esser stata licenziata proprio a causa dei suoi tentativi di resistenza alle avance sessuali di Diesel.
Lo scoop arriva a mesi dall’assoluzione di Kevin Spacey dalle accuse di violenze sessuali che avevano messo violentemente a freno la sua carriera. Appigliandosi alla legge della California che permette alle vittime di denunciare reati sessuali avvenuti dopo il 2009, tantissime donne stanno raccontando le loro versioni dei fatti.
Fonte : Everyeye