La procura di Milano ha aperto un fascicolo parallelo a quello per violenza sessuale, per diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, senza il consenso della persona protagonista (revenge porn), relativamente al caso di Leonardo Apache La Russa (figlio del presidente del Senato Ignazio) e Tommaso Gilardoni. I due, già accusati di stupro ai danni di una 22enne, sono stati sentiti in interrogatorio negli scorsi giorni. La denuncia è arrivata da parte del legale della presunta vittima dopo essere venuta a conoscenza dell’esistenza dei filmati. Al momento l’indagine è a carico di ignoti, riporta MilanoToday.
Nella breve denuncia il legale fa riferimento a “notizie di stampa”, ma non fa nessun nome dei presunti divulgatori. Sia La Russa jr. che l’amico deejay Tommaso Gilardoni, anche lui indagato, si sono sempre difesi sostenendo che la 22enne fosse consenziente e al corrente di essere filmata con il cellulare a casa La Russa dove sarebbe avvenuto l’abuso.
In quella notte tra il 18 e il 19 maggio sarebbero stati realizzati dei video da Gilardoni e La Russa. Un video, molto breve, era già stato rintracciato dagli investigatori all’interno del telefono di Leonardo, ma non avrebbe avuto contenuti sessualmente espliciti. Gli altri video a cui si fa riferimento dovrebbero essere contenuti nel telefono di Gilardoni e realizzati da La Russa, telefono che è stato consegnato il 12 dicembre scorso quando l’amico di Leonardo Apache è stato sentito in interrogatorio.
I pm in questo momento dispongono solo del racconto verbale di quei video, fatto da Tommaso Gilardoni. Secondo il giovane dj, le riprese conterrebbero nient’altro che i rapporti consenzienti con la ragazza: il gioco di filmarsi al quale la giovane avrebbe acconsentito. I video, quindi, non sono ancora agli atti dell’inchiesta.
Fonte : Today