Alla già lunga lista di complicanze dovute all’infezione da Covid-19 oggi se ne aggiunge un’altra: in rari casi, va precisato, si può manifestare la paralisi delle corde vocali. A dimostrarlo in un case-report pubblicato su Pediatrics è stato un team di ricercatori della Harvard Medical School che ha descritto per la prima volta al mondo questo effetto collaterale della Covid-19 in una adolescente. Ecco di cosa si tratta.
Da sintomi comuni a nuovi
Dopo tredici giorni dal primo tampone positivo al Sars-Cov-2, una ragazza di 15 anni si è recata in pronto soccorso del Massachusetts General Hospital. Sebbene i suoi sintomi iniziali fossero stati abbastanza comuni, ossia febbre, raffreddore e senso di stanchezza e migliorati nel giro di 5 giorni, l’adolescente ha riferito ai medici di aver avuto improvvisamente difficoltà a respirare a 9 giorni dal tampone. Dopo alcuni esami, i medici hanno notato che il respiro della paziente, ormai negativa alla Covid-19 così come ad altre infezioni respiratorie, era rapido e rumoroso durante l’inalazione, e, poiché aveva una storia di asma, le sono stati somministrati farmaci per un sospetto attacco d’asma, senza tuttavia miglioramenti.
La paralisi delle corde vocali
Esaminando più attentamente la paziente, i medici le hanno diagnosticato una disfunzione delle corde vocali chiamata anche “moto paradosso delle corde vocali” (Pvfm), condizione nella quale durante la fase inspiratoria le corde vocali si chiudono (invece di aprirsi). Sebbene sia stata indirizzata verso trattamenti per questa condizione, anche questa volta la paziente non ha mostrato miglioramenti, suggerendo quindi che i suoi sintomi non corrispondevano ai segni tipici della patologia diagnosticata.
Con il passare del tempo, la ragazza ha continuato ad avere difficoltà a respirare e ha sviluppato nuovi disturbi come problemi a deglutire, debolezza, formicolio, intorpidimento a un lato del corpo e problemi di equilibrio. Dopo aver esaminato nuovamente le sue corde vocali, i medici questa volta le hanno diagnosticato una paralisi bilaterale delle corde vocali, ovvero che entrambe le corde vocali non erano in grado di muoversi. Solamente dopo una serie dettagliata di test diagnostici i medici sono riusciti a trovare la causa: hanno concluso, infatti, che la precedente infezione da Covid-19 della paziente abbia indebolito le sue corde vocali, così come procurato intorpidimento di una lato del corpo. Alla fine la ragazza è stata operata per una tracheotomia, che è stato possibile rimuovere solamente al quindicesimo mese dall’intervento.
Le conseguenze sul sistema nervoso
I risultati di questo nuovo studio suggeriscono quindi che l’impatto di Covid-19 sul sistema nervoso può causare in rari casi la paralisi delle corde vocali. Gli autori, inoltre, affermano che questo è il primo caso di paralisi delle corde vocali in un adolescente dopo la diagnosi di Covid-19, sebbene siano stati già segnalati casi di paralisi delle corde vocali negli adulti come complicanza dell’infezione. “Il virus è conosciuto per complicazioni neurologiche, tra cui mal di testa, convulsioni e neuropatia periferica”, scrivono gli autori. “Il caso attuale rivela che la paralisi delle corde vocali può essere un’ulteriore conseguenza neuropatica del virus”.
Fonte : Wired