Una settimana dopo il caso Balocco: come sta andando (davvero) a Chiara Ferragni sui social

Circa 90mila follower in meno in una settimana, dal 13 al 20 dicembre, che comprende sia il giorno in cui si è diffusa la notizia del caso Balocco (era il 15 dicembre) sia quello in cui lei si è scusata pubblicamente su Instagram (il 18 dicembre): questo è quanto la storia del pandoro è costata a Chiara Ferragni. Almeno per ora e solo in termini di pubblico.

Per capire com’è andata, come sta andando e come probabilmente andrà questa vicenda, ci siamo fatti aiutare da DeRev, società specializzata proprio in strategia e comunicazione digitale, cui abbiamo chiesto appunto un’analisi sul caso Ferragni, le eventuali conseguenze su Fedez, di allargare lo sguardo al passato e anche un confronto con situazioni simili.

Agli analisti di DeRev abbiamo anche chiesto di prendersi il tempo giusto per avere un quadro attendibile della situazione, perché in questi casi la fretta è davvero cattiva consigliera. E andare a vedere che succede ai profili social di un personaggio pubblico qualche ora dopo lo scoppio di uno scandalo, difficilmente restituisce una visione corretta del problema.

L'andamento in costante crescita (tranne che negli utlimi giorni) dei follower di Chiara Ferragni su Instagram

Per Chiara Ferragni è il primo calo dal 2015

Premesso tutto questo, circa 90mila follower in meno sono tanti o sono pochi? Sono tanti per una persona comune e sono tanti in valore assoluto, ma sono oggettivamente pochi per una come Chiara Ferragni: per la precisione, sono più o meno lo 0,3% della sua community, che solo su Instagram conta 29,6 milioni di follower.

E però, c’è un però non da poco. Anzi, ce ne sono due: per prima cosa, e al contrario di quello che si potrebbe immaginare, la curva di discesa non si è attenuata dopo il video di scuse ma si è anzi accentuata ulteriormente; soprattutto, in termini di audience su Instagram, questa vicenda rappresenta la prima, vera battuta di arresto per Chiara Ferragni dal 2015 a oggi e la maggiore emorragia di follower nella storia del suo canale su Instagram.

Anche Fedez ha perso follower, circa 32mila in meno nell’ultima settimana: sono meno in termini assoluti ma (di nuovo) vanno visti in rapporto al numero dei seguaci, che per lui sono meno della metà rispetto a quelli di lei.

Le curve dei follower di Ferragni (sopra) e Fedez su Instagram negli ultimi mesi: evidente la flessione negli ultimi giorni

La percezione e i commenti su Instagram

Più grave, e forse anche più sorprendente, il fatto che il cosiddetto sentiment (il tenore delle reazioni delle persone) sia generalmente negativo.

Nel corso dell’ultima settimana, oltre al video di scuse, Ferragni ha pubblicato 5 post su Instagram: 3 riguardano collaborazioni commerciali con Pantene, Alpro e Falconeri, 2 sono personali (una foto della figlia e una di un suo outfit) e complessivamente hanno generato oltre 3,7 milioni di interazioni. Con un engagement giornaliero medio relativamente basso, di 1,6% (mediamente, fanno meglio pure i politici italiani).

Tra i quasi 120mila commenti ai suoi post dell’ultima settimana (107mila soltanto sotto al post di scuse), il sentiment è estremamente negativo: “I commenti di sostegno e fiducia fanno riferimento alla prima fase della crisi, quando si è diffusa la notizia della multa, mentre nei giorni successivi la fazione a difesa dell’imprenditrice si è gradualmente  ridimensionata – ci ha fatto notare Roberto Esposito, CEO di DeRev – E poco è servito il tentativo di Chiara Ferragni di arginare le reazioni sfavorevoli fissando in alto alcuni dei commenti positivi, per renderli più evidenti e fare scorrere in basso le critiche”.

Altro dato rilevante, e forse più preoccupante anche dal punto di vista dell’attività professionale della popolare influencer, è il fatto che i commenti negativi si siano estesi anche sotto agli altri 5 post della settimana, soprattutto sotto alle collaborazioni commerciali, da cui molti utenti sono risaliti alle pagine dei brand sponsorizzati, andando a riversare anche lì le loro critiche. In molti casi accompagnate addirittura dalla richiesta di rescindere i contratti con Ferragni.

google trends: le ricerche sul caso Balocco

I precedenti: Elisabetta Franchi e Propaganda Live

Allargando lo sguardo alle discussioni relative a Chiara Ferragni online e sugli altri social media, unitamente alle ricerche su Google legate al suo nome, da DeRev ci hanno spiegato che l’intera vicenda ha a oggi registrato un interesse che corrisponde a circa il 48% di quello che generò la sua partecipazione a Sanremo 2023.

Questo interesse si è tradotto in ben 2740 articoli che sono stati condivisi sui social, dove hanno totalizzato 446.335 interazioni, con (di nuovo) un sentiment al 94% negativo o di risata, al 2% di stupore e soltanto al 4% di sostegno.

Per fare un raffronto con altri casi simili, la crisi che coinvolse Elisabetta Franchi nel 2022 durò soltanto 72 ore (mentre questa sembra tutt’altro che conclusa) e causò la perdita di 25mila follower dal profilo Instagram del brand, poi però tornato a crescere nei giorni successivi.

Altro caso simile è quello che riguardò Roberto Angelini, noto musicista della trasmissione Propaganda Live, che a maggio 2021 fu accusato da una dipendente del suo ristorante: la notizia, pur avendo un sentiment fortemente negativo che portò alle sue scuse pubbliche, aveva dato un’ulteriore spinta alla crescita dei follower sui social media, che tuttavia si è poi completamente arrestata e appiattita negli anni successivi.

Quanto all’interesse generato sul Web, in entrambi i casi si parla di volumi decisamente inferiori al caso Ferragni: se la vicenda pandoro ha ricevuto più o meno la metà dell’attenzione ricevuta dalla partecipazione di lei a Sanremo, il caso di Elisabetta Franchi non va oltre un quarto e quello di Roberto Angelini sta intorno all’8%. Resta da capire se e quanto questa attenzione che resta alta sarà utile alla giovane imprenditrice oppure no: per capirlo, non c’è che da aspettare qualche settimana ancora. O qualche scandalo ancora, anche.

@capoema

Fonte : Repubblica