L’IA per la medicina, l’agricoltura hi-tech, la casa smart: scelte le 50 startup italiane che saranno al CES 2024

In corso nel 2024 dal 9 al 12 gennaio, il CES di Las Vegas è storicamente il più grande e importante evento al mondo dedicato alla tecnologia: come nelle edizioni precedenti, anche Italian Tech sarà presente per raccontarlo, e anche le startup italiane saranno presenti.

ICE, l’agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle Imprese italiane, ne ha scelte 50 che esporranno le loro idee fra gli stand del Padiglione Italia (qui quelle di cui parlammo a inizio 2023), dall’intelligenza artificiale che diagnostica il cancro con un calcolo delle probabilità al rivestimento per superfici che purifica l’aria e riduce lo smog, a tante soluzioni in realtà aumentata e virtuale per l’apprendimento e lo studio del patrimonio culturale.

La carica delle 50 startup italiane a Las Vegas

Non solo: nel 600 metri quadrati del Padiglione Italia, ospitato di nuovo dentro all’Eureka Park, spazio anche per tante soluzioni per rendere smart e a prova di futuro le case e le città grazie all’automazione, alla sensoristica avanzata e a nuovi modi di concepire la mobilità e il trasporto pubblico. E anche: Web3 e blockchain che supportano l’agrifood tracciando le filiere, la gestione di documenti notarili e il marketing, novità legate alla salute e al benessere, dalla biopsia virtuale dell’architettura ossea alle carrozzine a guida autonoma per gli aeroporti.

Le 50 startup, che rappresentano 13 regioni (molte dalla Lombardia, ma ce ne sono anche da Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna), sono 3DNextech, AI4IV, Aindo, Aitem, Alba Robot, Alert-Genius, ARIA Sensing, ArtCentrica, Athics, Blockchain Italia, BrainWaves, Certy, Coderblock, Contents, Develop-Players, Domethics (CES Innovation Awards 2024 Honoree), EZ Lab, Fifth Ingenium, Flywallet, Ganiga, Genuino, Hexagro, Innoitaly, Innova, It’s Prodigy, Kintana, Levante, Light On Your Side, M2Test, MyCulture, NExT,  Partitalia, Powandgo, Protom Robotics, REair, SAM, Searcode, Skyproxima, SnapAll,  Sport Business Lab Consultancy, Sunspeker, Tecnojest, The Meter, The Nemesis, The Thinking Clouds, TMP Group, Travel Verse, Truesense, Visual Note e Vitrum Design.

Di seguito, la descrizione dettagliata di 8 fra le startup che più ci sono sembrate interessanti, almeno sulla carta: Aitem (Torino) sviluppa software di intelligenza artificiale in grado di assistere il personale medico e veterinario in fase di diagnosi grazie all’analisi di dati, riuscendo a ipotizzare con precisione la presenza di tumori a partire dalla ricorrenza di alcuni indicatori biometrici o casi di Covid-19 a partire da lastre toraciche; Contents (Milano), di cui parlammo anche lo scorso febbraio, sviluppa soluzioni per la realizzazione di contenuti multilingua tramite una piattaforma di IA generativa, destinati soprattutto alle aziende e alla loro comunicazione; Domethics (Torino), che già avevamo visto a IFA 2022, sviluppa prodotti e tecnologie IoT legate alle smart home e ai servizi di telemedicina, compreso un tappeto smart che monitora i parametri vitali degli animali domestici, determinando il loro stato di salute e raccogliendo dati su battito cardiaco, respirazione, sonno e informazioni ambientali come temperatura e umidità; Hexagro (Milano) ha creato Clovy, un sistema di vertical farming domestico per coltivare ortaggi anche indoor.

Ancora: Light On Your Side (Salerno) ha una sua linea di prodotti igienizzanti per animali domestici che elimina virus e batteri grazie all’impiego della luce; SAM (Sassari) fornisce una piattaforma di supporto alle decisioni per l’agricoltura in grado di incrociare i dati provenienti da droni, stazioni meteorologiche e satelliti con l’obiettivo di ottimizzare le risorse, fornendo indicazioni su quanta acqua distribuire, dove trattare o fertilizzare in base alle esatte esigenze delle colture; The Meter (Genova), di cui lo scorso luglio intervistammo il founder, è uno strumento automatizzato per la misurazione di spazi chiusi che si rivolge soprattutto ad architetti e geometri; Truesense (Milano), sviluppa IA per sensori Ultra Wide Band alla base di diversi dispositivi per la cosiddetta Internet delle Cose, utilizzabili in contesti che vanno dal monitoraggio di persone che ricevono assistenza domestica al tracciamento dei veicoli.

@capoema

Fonte : Repubblica